Ragusa – Il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, mette in rilievo le molteplici criticità del calendario fiscale 2025 oltre alla richiesta che Anc ha sin dall’inizio avanzato e sostenuto, vale a dire quella di uno spostamento del termine di adesione al Concordato preventivo biennale dal 31 luglio al 31 ottobre. Richiesta che Anc nazionale ha presentato al governo.
“Sicuramente – chiarisce Paolino – l’emendamento del governo al decreto Milleproroghe, che prevedeva lo slittamento della scadenza al 30 settembre, sembrava essere un compromesso accettabile, in grado di coniugare le esigenze dei commercialisti con quelle di finanza pubblica, ragione per la quale l’Anc è stupita del fatto che questo emendamento sia saltato, a nostro avviso inspiegabilmente”.
“Se da una parte – sottolinea ancora Paolino che riprende in proposito le conclusioni del presidente nazionale Marco Cuchel – c’è il rammarico per il mancato spostamento della scadenza di adesione al Cpb, tanto più che il decreto Milleproroghe introduce delle proroghe a favore dell’Agenzia delle Entrate come il rinvio dei software Isa e del concordato preventivo, dall’altra recenti interlocuzioni con il viceministro delle Finanze Maurizio Leo fanno ben sperare per la prossima emanazione di un provvedimento riguardante i termini di adesione al Cpb. Attendiamo, dunque, che possano arrivare notizie positive nella direzione da tutti i professionisti auspicata”.