Modica – Il Comune di Modica rischia seriamente di perdere 8 milioni di contributi destinati ad opere di prevenzione del rischio idrogeologico. A lanciare l’allarme sono i consiglieri comunali Piero Covato, Giovanni Alecci, Daniele Scapellato e Giammarco Covato che, attraverso un’interrogazione urgente presentata al Sindaco, al Presidente del Consiglio e all’Assessore ai Lavori Pubblici, chiedono la motivazione della mancata attuazione ed esecuzione del finanziamento.
“Gli 8 milioni di euro – spiegano i consiglieri – che il Comune di Modica sta per perdere, sono così suddivisi. Due milioni e ottocento mila riguardano due distinti finanziamenti da un milione e quattrocento mila euro ciascuno concessi dalla Protezione Civile per l’esecuzione di lavori di regimentazione delle acque meteoriche con annesso allargamento della Via Gianforma Margione a Frigintini.
Il progetto è stato già approvato dalla Giunta Municipale nel 2021 ma ad oggi non risulta traccia di atti consequenziali alla delibera di Giunta. Ad esso sono legati altri due finanziamenti rispettivamente da 3 e 2 milioni di euro a valere sul Fondo Coesione e Sviluppo e Rischio Idrogeologico che sono consequenziali al primo. Senza la sua concretizzazione si prospetta il ritiro totale di tali somme concesse al Comune di Modica per una perdita che si avvicinerebbe agli otto milioni di euro.
Come può un Comune come Modica concedersi il lusso di restituire una cifra del genere destinata ad opere di fondamentale importanza per l’incolumità pubblica? E’ chiaro che l’inerzia amministrativa sta portando purtroppo a questa conclusione, vanificando il lavoro fatto per ottenere tali fondi. Una responsabilità che bisognerà̀ assumersi di fronte alla Città e nelle sedi competenti perchè non è tollerabile che in due anni di governo della Città non ci si sia mossi per concretizzare in atti i decreti di finanziamento”.