Ragusa – Il questore di Ragusa ha applicato il provvedimento di Daspo (divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive) a due ultras modicani responsabili di un grave episodio al termine dell’incontro di calcio tra le squadre del Ragusa e dell’Akragas. I fatti sono avvenuti domenica 16 febbraio quando allo stadio “Aldo Campo” era da poco terminata la partita valevole per il campionato di serie d tra le squadre ASD Ragusa 1949 – Akragas 2018.
La manifestazione sportiva si è’ svolta con il consueto impiego delle forze di polizia disposto dal questore al fine di garantire agli avventori dello stadio, sportivi e tifosi, la fruizione in sicurezza dello spettacolo così, al termine dei 90 minuti, nessun rilievo per l’ordine e la sicurezza pubblica si era registrato.
In tale contesto, sul piazzale antistante l’impianto, mentre il pubblico defluiva regolarmente ed alcuni tifosi del gruppo ultras ragusano, dopo avere conservato i loro striscioni, bandiere ed altro materiale scenografico, si apprestavano ad allontanarsi a bordo di autoveicoli, due ultras modicani tentavano il furto del sacco contenente quel materiale. ne è scaturita una immediata e violenta reazione dei ragusani che è stata sedata solo grazie all’immediato intervento del personale delle forze di polizia di vigilanza in quel settore.
L’episodio, suscettibile di innescare seri problemi di ordine e sicurezza pubblica, inquadrandosi nella contrapposizione dei gruppi del tifo estremo delle due squadre ragusane e modicane – benché nell’anno in corso le rispettive compagini sportive militino in campionati diversi – potenzialmente conteneva gli elementi per un allargamento delle persone coinvolte e del livello di gravità della violenza posta in essere; nella subcultura ultras, infatti, l’impossessamento dei “vessilli” da parte di una tifoseria avversaria è ritenuta una grave offesa e implicita istigazione alla violenza.
Gli autori del fatto sono due modicani, di 48 e 41 anni, identificati immediatamente, che avevano assistito all’incontro di calcio.
Le indagini, eseguite dalla d.i.g.o.s., hanno ricostruito tutto l’iter anche attraverso i sistemi di videosorveglianza presenti sul posto, consentendo di accertare che all’uscita dallo stadio, i due si appostavano a controllare le “mosse” degli ultras ragusani e approfittando dell’occasione propizia si impossessavano del sacco contenente il materiale, scatenando poi la reazione dei derubati e la successiva breve colluttazione interrotta dagli agenti.
La divisione polizia anticrimine ha avviato il procedimento amministrativo volto all’irrogazione del divieto che il commissariato di pubblica sicurezza di modica ha già notificato ai destinatari.
Il divieto, per uno della durata di anni tre per l’altro di anni due, precluderà loro l’accesso agli stadi ed impianti sportivi dell’intero territorio nazionale in cui si svolgono manifestazioni calcistiche relative a campionati nazionali e regionali, professionistici, semiprofessionistici, dilettantistici ed amatoriali, agonistiche o amichevoli, ivi compresi gli incontri di calcio disputati all’estero dalle squadre italiane e dalla nazionale di calcio.