Ragusa – Due uomini, una donna e un armadio. O per essere più precisi, due uomini e una donna dentro un armadio. Cosa ci fanno? I tre protagonisti di questa “farsa spionistica alla naftalina”, come la definisce l’autore, Antonio Fava, sono ricattati da Margherita, una donna furba e molto focosa.
“Una donna tremenda” che, grazie alle sue capacità amatorie, sembra capace di attirare in casa sua uomini e donne. Ma qui si nasconde il grande bluff: Margherita, in un gioco di scatole cinesi e divertenti intrecci, ha un solo obiettivo: usare i tre malcapitati per trovare un prezioso e misterioso dispositivo. E’ la trama de L’Armadio, che domani e sabato alle 20,30 e domenica alle 18,00 andrà in scena a Casamatta, spazio culturale di viale Europa 85 a Ragusa.
L’Armadio attinge a piene mani dalla grande tradizione della Commedia dell’Arte, di cui Antonio Fava è maestro e studioso. “Una vicenda intricata, eccessiva, imbrogliata, che produce un crescendo di complicazioni e situazioni comiche e grottesche. Lo spettacolo è divertente, godibile e piacevole”, assicura il direttore artistico di Casamatta, Massimo Leggio che per l’occasione vestirà anche i panni di attore insieme a Matteo Tomasello e Alessia Gurrieri, per la regia di Davide Migliorisi. C’è del marcio nell’armadio? Forse. I tre protagonisti vivono in un mondo ingiusto, ma poeticamente comico, che il pubblico, attraverso il gioco del teatro, riconosce ed in cui ritrova se stesso.
Antonio Fava è attore, autore, regista, musicista, scultore, maestro di Commedia dell’Arte e di Comico teatrale. Dirige la Scuola Internazionale dell’Attore Comico con sede a Reggio Emilia.