Scicli – Missione palermitana del sindaco di Scicli, Mario Marino, e dell’assessore Enzo Giannone oggi per la consegna all’Assessorato regionale alle Infrastrutture del progetto di recupero di 30 abitazioni nei quartieri San Giuseppe e San Bartolomeo da destinare ad “housing sociale”, ad affitti a canone agevolato.
Dopo il sì del Consiglio Comunale, e l’approvazione del progetto, gli elaborati sono stati consegnati oggi alla Regione in attesa dell’approvazione del decreto di finanziamento del Cipe, propedeutico all’appalto dell’opera per 6 milioni 160 mila euro.
Come si ricorderà, l’amministrazione comunale ha partecipato a un bando del Cipe, cofinanziato dalla Regione Siciliana, assessorato alle Infrastrutture, grazie a cui il Comune potrà acquistare o espropriare immobili in quartieri degradati e bisognevoli di riqualificazione al fine di creare abitazioni da dare in affitto a famiglie in difficoltà.
Non saranno case popolari, ma case comunali di edilizia sociale a canone agevolato.
Grazie a tale finanziamento saranno realizzati 30 alloggi di edilizia residenziale sociale; nello stanziamento è prevista una quota parte per le opere di urbanizzazione al servizio delle case. Il Comune concederà le abitazioni a nuclei familiari con un reddito compreso entro un range stabilito dalla legge, dopo aver emanato apposito bando e stilato una graduatoria. I nuclei familiari ospiti dovranno comunque essere in grado di pagare un affitto, seppur ridotto. Tutte le case saranno in classe energetica A.
Sarà recuperata l’edilizia “povera” di alcuni quartieri storici, rivitalizzandoli e riqualificandone il tessuto costruttivo, rispondendo a una domanda di locazioni attualmente insoddisfatta, calmierando il mercato degli affitti. Le case che saranno realizzate in luogo delle attuali avranno tutte le caratteristiche delle moderne abitazioni in termini di efficienza energetica, saranno senza barriere architettoniche e risponderanno a un’esigenza di consumo zero di suolo da parte del Comune.
Gli affittuari potranno anche riscattare acquistando le abitazioni al termine del periodo della locazione.
Alcuni immobili saranno destinati a servizi di quartiere.