Anche per l’estate 2025 torna il bando Estate INPSieme Senior, che offre contributi da 800 a 1.400 euro per vacanze estive in Italia, in base al valore ISEE del nucleo familiare. Il bonus, come spiega Confcommercio, può essere richiesto dai pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o al Fondo Assistenza Postelegrafonici (ex IPOST).
Le domande per il contributo INPS per soggiorni estivi potranno essere presentate dalle ore 12 del 24 marzo fino alle ore 12 del 16 aprile 2025.
Di seguito tutte le informazioni utili sul bonus vacanze INPS 2025 per pensionati: cos’è, a chi spetta, come funziona e come fare domanda.
Bonus vacanze 2025: che cos’è
L’INPS ha pubblicato il bando 2025 per l’assegnazione di contributi destinati ai pensionati che desiderano partecipare a soggiorni estivi in Italia o all’estero, anche in crociera, nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre, con rientro previsto entro il 1° novembre 2025.
Chi può richiedere il bonus
La misura è riservata ai pensionati:
- Gestione dipendenti pubblici;
- Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (come da decreto ministeriale 45 del 2007);
- Gestione Fondo Postelegrafonici (ex IPOST).
Oltre al pensionato, possono partecipare i familiari del richiedente:
- il coniuge o l’unito civilmente convivente, se risultano nell’attestazione ISEE insieme al titolare;
- i figli conviventi disabili gravi (articolo 3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104) o invalidità civile al 100%, con indennità di accompagnamento, cecità assoluta o sordità.
Bonus vacanze 2025: come funziona
La misura consiste in un contributo a totale o parziale copertura del costo di un pacchetto turistico per un soggiorno in Italia. Il bando prevede 3.850 contributi erogati dall’Istituto a copertura totale o parziale dei pacchetti turistici. Il soggiorno può essere effettuato solo presso strutture selezionate tramite tour operator o agenzie di viaggio. Non sono ammessi soggiorni prenotati online in autonomia o organizzati direttamente con la struttura.Il pacchetto deve includere:
- alloggio e vitto (compreso nei giorni festivi);
- eventuali costi di viaggio, gite, escursioni, attività sportive e ricreative;
- coperture assicurative obbligatorie (annullamento e infortuni).
Non sono ammessi soggiorni itineranti, fatta eccezione per le crociere. Non rientrano nemmeno i soggiorni organizzati direttamente con la struttura ospitante o prenotati esclusivamente on line.
Lo scopo dell’iniziativa è favorire la socializzazione, il benessere e la valorizzazione dell’autosufficienza tra i pensionati, con attenzione particolare a chi ha condizioni di non autosufficienza.
Bonus vacanze 2025: come viene stabilito l’importo
Il contributo è calcolato in base all’ISEE del nucleo familiare richiedente e sarà una percentuale sull’importo minore tra il contributo massimo e il costo del soggiorno.
Gli importi massimi sono:
- 800 euro per un soggiorno in Italia, all’estero o in crociera della durata di 8 giorni e 7 notti;
- 1.400 euro per un soggiorno in Italia, all’estero o in crociera della durata di 15 giorni e 14 notti.
Il contributo erogabile viene determinato applicando una percentuale all’importo più basso tra il costo effettivo del soggiorno e il contributo massimo previsto. La percentuale è definita in base al valore ISEE del nucleo familiare del richiedente. Come presentare la domanda per i soggiorni estivi INPS 2025
Per fare domanda al bando del bonus vacanza occorre essere iscritti nella banca dati dell’INPS come “richiedente” della prestazione.
Per partecipare al bando 2025 e richiedere il contributo per i soggiorni estivi, il richiedente deve essere in possesso di una delle seguenti credenziali di accesso:
- SPID (Sistema pubblico di identità digitale);
- CIE (Carta d’identità elettronica);
- CNS (Carta nazionale dei servizi).
L’accesso alla procedura è possibile esclusivamente in modalità telematica tramite il portale dell’Istituto. La domanda andrà trasmessa dalle ore 12 del 24 marzo alle 12 del 16 aprile 2025 esclusivamente online entrando nella propria area riservata del sito http://www.inps.it/, accedendo al servizio “Portale Prestazioni welfare” e cliccando su “Accedi all’area tematica”. Successivamente è necessario cliccare su “Gestione domanda” e poi su “Presentazione domanda”, cliccare “utilizza il servizio”. Infine, cliccare su “Vai alla prestazione” in corrispondenza di “EstateINPSieme Senior”. Per ricevere le comunicazioni è necessario autorizzare l’INPS all’uso dei contatti nell’area MyINPS
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente può presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) necessaria per il calcolo dell’ISEE ordinario. L’attestazione ISEE viene rilasciata direttamente dall’INPS, solo dopo l’invio della DSU da parte del richiedente.
Entro il 15 maggio 2025 l’Istituto pubblicherà sul sito le seguenti quattro graduatorie:
- soggiorni della durata di otto giorni/sette notti per la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- soggiorni della durata di otto giorni/sette notti per la Gestione Fondo Postelegrafonici;
- soggiorni della durata di quindici giorni/quattordici notti per la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- soggiorni della durata di quindici giorni/quattordici notti per la Gestione Fondo Postelegrafonici.
Beneficiari ammessi con riserva
I beneficiari ammessi con riserva dovranno completare, entro il 5 giugno 2025, una serie di adempimenti direttamente nella procedura online messa a disposizione dall’INPS.
Ecco cosa bisogna fare per confermare e finalizzare la richiesta del contributo:
- caricare il contratto firmato dal richiedente e dal fornitore (con timbro e firma del legale rappresentante), che deve contenere tutte le informazioni sul soggiorno: dati delle parti, durata (7 o 14 notti), struttura turistica di destinazione, eventuali servizi di assistenza per disabili, costo dettagliato del pacchetto e indicazione delle spese incluse (alloggio, vitto, assicurazione, attività accessorie);
- caricare la fattura o documento equivalente intestato al richiedente, relativo al 20% del costo totale del soggiorno. La documentazione deve contenere tutti i dati anagrafici richiesti, la descrizione dettagliata dei servizi, l’importo per partecipante e totale, e le eventuali imposte applicate;
- autorizzare il trattamento dei dati personali direttamente in procedura;
- dichiarare l’impegno a inserire nel campo “costo totale” solo la spesa effettivamente a proprio carico, in caso di altri contributi ricevuti per lo stesso soggiorno;
- dichiarare l’impegno a restituire le somme percepite nei casi previsti dal bando (art. 9, commi 6 e 8, e art. 11);
- indicare il codice IBAN intestato o cointestato al richiedente (non sono ammessi IBAN di terzi o libretti postali). Il conto deve essere abilitato alla ricezione di bonifici da parte della PA;
- concludere la procedura utilizzando il tasto “INVIO DATI AD INPS”. Solo dopo questa operazione la pratica verrà presa in carico per la verifica della documentazione e il contributo potrà considerarsi assegnato.
Attenzione: una volta inviata la documentazione e avviata la verifica da parte dell’Istituto, non sarà più possibile rinunciare al contributo. Chi non rispetta gli adempimenti richiesti o i termini indicati verrà automaticamente escluso dal bando.