Vittoria – Oggi, la città di Vittoria ha festeggiato il suo 418° anniversario, una ricorrenza che celebra la storia che intreccia lavoro, nobiltà, agricoltura e sviluppo urbano. Fondata nel 1607, Vittoria continua a essere un simbolo di identità culturale e tradizione.
La giornata è iniziata con una cerimonia solenne: una Santa Messa officiata da Don Giovanni Giaquinta, alla quale hanno partecipato le massime Autorità civili, militari e religiose. L’atmosfera, sobria e rispettosa, ha riflettuto sul lutto per la recente scomparsa di Papa Francesco. Durante la celebrazione, il Sindaco dei ragazzi, Giulia Pantò, accompagnata dal Consigliere comunale dei ragazzi, Valerio Saraceno, ha letto una toccante poesia dedicata alla città.
Successivamente, è stata deposta una corona di fiori presso il luogo dove riposano le spoglie della Contessa Vittoria Colonna, all’interno della Basilica di San Giovanni Battista, figura di primo piano, da cui la città prende il nome.
Alla cerimonia, impreziosita da momenti di riflessione e raccoglimento, ha preso parte anche il Questore di Ragusa, Marco Giambra, a testimonianza dell’importanza dell’evento per l’intera comunità, nonché i rappresentanti di tutte le forze di polizia. Il Sindaco Francesco Aiello ha dichiarato: “Oggi celebriamo una ricorrenza importante, che ci ricorda le nostre radici e il cammino fatto fino ad ora. Vittoria è una città che porta con sé una storia affascinante e un’identità unica.
Il nostro impegno è quello di continuare a costruire un futuro che onori il passato e che dia speranza e opportunità alle generazioni presenti e future. L’unico rammarico è constatare che sono assenti molti componenti della società civile, infatti questa non è una festa del Sindaco o dell’Amministrazione, ma una ricorrenza che riguarda la città e i cittadini”. Con un ricordo saldo del passato e uno sguardo rivolto al futuro, Vittoria rinnova oggi la sua promessa di crescita e unità per le generazioni a venire.