L’erogazione dell’Assegno Unico di aprile 2025 è iniziata, seppur con uno slittamento dovuto alle festività pasquali. L’INPS ha confermato le nuove date di accredito, gli importi aggiornati con la rivalutazione 2025 e i benefici derivanti dall’aggiornamento dell’ISEE. La coincidenza delle date di pagamento con le festività pasquali ha comportato un leggero spostamento nel calendario degli accrediti dell’Assegno Unico per i figli a carico.
Tuttavia, l’INPS ha provveduto a definire le nuove tempistiche e a chiarire gli importi spettanti, tenendo conto della rivalutazione annuale e delle opportunità offerte dall’aggiornamento dell’ISEE.
Quando Arriva l’Accredito di Aprile 2025:
L’INPS ha comunicato che i pagamenti dell’Assegno Unico di aprile 2025, abitualmente previsti per il giorno 20, sono stati avviati martedì 22 aprile. Questo posticipo è una diretta conseguenza della concomitanza del 20 aprile con la domenica di Pasqua e del lunedì successivo con Pasquetta, giornate in cui le operazioni bancarie sono sospese. Non si tratta quindi di un ritardo strutturale, ma di un adeguamento al calendario festivo.
Per coloro che hanno presentato domande in ritardo o hanno recentemente aggiornato l’ISEE, l’accredito avverrà in una finestra temporale successiva, precisamente tra il 24 e il 30 aprile. La stessa tempistica riguarda anche chi è in attesa di ricevere conguagli, sia a credito che a debito.
Importi e rivalutazioni 2025: le cifre aggiornate per le famiglie:
A partire dal 1° gennaio 2025, gli importi dell’Assegno Unico Universale (AUU) hanno beneficiato di una rivalutazione dello 0,8% per compensare l’aumento del costo della vita. Le cifre definitive variano significativamente in base all’ISEE del nucleo familiare, all’età dei figli e a specifiche condizioni.
Ecco il dettaglio degli importi in vigore da aprile 2025:
- 201 euro mensili per figlio minorenne per famiglie con ISEE fino a 17.227,33 euro.
- 57,50 euro mensili per figlio minorenne per ISEE pari o superiore a 45.939,56 euro o in assenza di ISEE.
- 97,70 euro mensili per figlio maggiorenne (18-20 anni) che studia, svolge tirocinio, ha un reddito inferiore a 8.000 euro annui, è disoccupato o impegnato nel servizio civile.
- 120,60 euro di maggiorazione per ciascun figlio con disabilità grave, senza limiti di età.
- 34,40 euro di maggiorazione per nuclei familiari in cui entrambi i genitori percepiscono reddito da lavoro.
Il sistema dell’Assegno Unico prevede inoltre una serie di maggiorazioni pensate per rispondere alle diverse esigenze delle famiglie:
Maggiorazioni per famiglie con figli piccoli:Aumento del 50% dell’importo base dell’assegno unico fino al compimento del primo anno di vita del bambino.
Aumento di 22,98 euro mensili per ciascun figlio per le madri under 21 (maggiorazione indipendente dall’ISEE).
Maggiorazione per figli successivi al secondo: Importo mensile non condizionato dall’ISEE, variabile da 17,2 a 97,7 euro in base al numero dei figli.
Incremento del 50% per figli tra 1 e 3 anni in nuclei con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro.
Maggiorazione forfettaria di 150 euro mensili per le famiglie con quattro o più figli.
Ulteriore integrazione per nuclei con entrambi i genitori lavoratori: Fino a 34,37 euro mensili per ciascun figlio minore se l’ISEE non supera i 17.227,33 euro (l’importo si riduce progressivamente con l’aumentare dell’ISEE fino ad azzerarsi a 45.824,72 euro).
Maggiorazioni per figli con disabilità:120,56 euro mensili per figli non autosufficienti.
- 109,07 euro mensili per figli con disabilità grave.
- 97,68 euro mensili per figli con disabilità media.
- 91,93 euro mensili per figli tra 18 e 20 anni con disabilità.
L’Importanza dell’Aggiornamento ISEE:
Una novità significativa del 2025 riguarda la possibilità di presentare un ISEE aggiornato che esclude dal calcolo titoli di Stato, buoni postali e libretti di risparmio postale. Questa modifica offre a molte famiglie l’opportunità di ottenere un indicatore economico più favorevole e, di conseguenza, un Assegno Unico di importo maggiore.
Chi aggiorna l’ISEE entro il 30 giugno 2025 non solo vedrà ricalcolato l’importo dell’assegno, ma riceverà anche gli arretrati spettanti a partire da marzo. Per chi non ha presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 28 febbraio, l’INPS ha erogato da marzo l’importo minimo, ma resta la possibilità di recuperare la differenza aggiornando l’ISEE entro giugno.
Punti Chiave sui Pagamenti e gli Importi di Aprile 2025:
Pagamenti aprile 2025: Dal 22 aprile per i rinnovi automatici; tra il 24 e il 30 aprile per nuove domande, ISEE aggiornati o conguagli.
Importi: Da 201 euro a 57,50 euro per figlio minorenne, con variazioni in base all’ISEE e a condizioni specifiche.
ISEE aggiornato: Può essere presentato entro il 30 giugno 2025 per ottenere importi maggiori e recuperare arretrati da marzo.