"Abbiamo preso in mano l’organizzazione dopo alcuni anni di malcontento generale dei vari gruppi di bardatori che nel 2011 avevano deciso addirittura di non partecipare più alla Festa. Dal 2012, con grandi sacrifici personali ed economici, ma guidati sempre da una devozione a San Giuseppe che non ci ha mai fatto pentire della scelta fatta, siamo riusciti nell’impresa di organizzare l’evento e rimboccandoci le maniche abbiamo deciso puntare sulla necessaria pubblicità in televisione, radio regionali, giornali, riviste e quotidiani on line, ottenendo i risultati sperati. Abbiamo rilanciato già nel 2012 la festa".
E’ quanto scrive in una lunga lettera l’associazione Patriarca Folklore e Tradizione. "La stessa cosa negli anni a seguire, per ben 7 edizioni, portando la Cavalcata anche fuori dai confini cittadini, con la visibilità che merita di avere e ad un passo dall’Iscrizione della Festa come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Purtroppo – si legge nella lettera a firma dell’associazione Patriarca Folklore – non sempre il grande impegno profuso viene riconosciuto e premiato! Incomprensioni tra la Parrocchia e la nostra Associazione ci hanno portato a fare un passo indietro e lasciare spazio a chi sicuramente saprà fare meglio di noi, per la Festa di San Giuseppe e per la città Scicli.
Da ragazzi devoti al Santo Patriarca quali siamo, saremo sempre pronti a dare il nostro contributo se ci sarà richiesto. Vogliamo ringraziare di vero cuore tutti i gruppi di bardatori, che sono i veri protagonisti della festa, e quanti ci hanno supportato ed aiutato nell’organizzazione in questi lunghi anni, comprese le nostre famiglie! Il nostro non è un addio, ma solo un arrivederci". L’ Associazione Patriarca Folklore e Tradizione: Alfano Daniele, Alfieri Guglielmo, Basile Fiorenzo, Basile Giorgio, Campanella Antonio,Ficili Giuseppe, Giannone Andrea, Iurato Renzo, Iozzia Aurelio, Liuzzo Giovanni, Pisani Luigi, Rinzo Mauro, Sarta Giuseppe, Tidona Franco, Trovato Carmelo, Trovato Fabio, Ventura Davide.