“A Vittoria non può essere abbassata la guardia, il livello di attenzione delle forze dell’Ordine e delle Istituzioni deve essere massimo”. A dirlo è il presidente provinciale di Confesercenti Ragusa, Luigi Marchi, dopo gli ultimi episodi di cronaca che hanno interessato la città.
La rapina al supermercato Eurospin sulla Vittoria- Scoglitti, il tentativo di ‘spaccata’ contro un centro analisi in pieno centro storico, i furti nella case di villeggiatura del litorale ma anche i recenti episodi di violenza gratuita contro giovani omosessuali sono il segnale di una recrudescenza della criminalità che non può essere sottaciuta e sottovalutata e ripropongono con forza la necessità di una presenza massiccia delle forze dell’ordine in città, ma non solo. “Abbiamo chiesto al Prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza –dice il presidente provinciale di Confesercenti Ragusa Luigi Marchi – un suo autorevole intervento affinché il problema dell’ordine pubblico in città e della sicurezza dei cittadini non sia sottovalutato e si proceda al potenziamento degli organici di polizia.
Ma la sola presenza delle forze dell’ordine non basta, la città ha bisogno di un forte cambiamento culturale e di una nuova stagione di rispetto civico. “Il cambiamento – dice Massimo Giudice, direttore della Confesercenti di Ragusa – deve partire da tutti i cittadini. L’omofobia che è lo specchio di una società malata non ci appartiene; i fatti di cui purtroppo siamo venuti a conoscenza non ci piacciono e non devono più accadere. Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa per migliorare la nostra città. Occorre un cambiamento di mentalità, ecco perché si deve lavorare molto sui giovani, sia nelle scuole che nelle famiglie, ciascuno di noi deve essere d’esempio per l’altro”.