“I giornalisti, guardiani della verità”. Lo hanno ribadito con forza ieri sera a Scicli i segretari regionale e provinciale dell’Assostampa Roberto Ginex e Gianni Molè, al termine della Messa per celebrare il loro Patrono, San Francesco di Sales.
Alla presenza delle massime Autorità militari e civili della provincia di Ragusa, dopo l’omelia di don Ignazio La China che ha citato Michel Foucault e parlato del messaggio per la giornata delle comunicazioni sociali diffuso proprio ieri da Papa Francesco, i rappresentanti sindacali della categoria dei giornalisti si sono soffermati sulla missione di San Francesco di Sales e sulle parole del Pontefice. Il segretario regionale Roberto Ginex ha posto l’accento sulle difficoltà che vive la professione in questo momento ed ha richiamato al valore dell’unità della categoria ricordando con le parole di San Francesco di Sales l’opera insostituibile dei giornalisti.
Il segretario provinciale dell’Assostampa, Gianni Molè, nella sua prolusione, si è soffermato invece sulle parole del Pontefice condividendo il richiamo di san Paolo nella Lettera agli Efesini che esorta a deporre la menzogna e a dire la verità. “Nel nostro lavoro non abbiamo bisogno di eroi ma di professionisti seri, leali e trasparenti che fanno questo lavoro con dedizione e sacrificio”. La festa dei giornalisti a Scicli è stata realizzata grazie alla disponibilità e ospitalità della collega Pinella Drago e ha permesso di ribadire la missione di una categoria che cerca di cogliere le pulsioni del tempo e di non farsi trovare impreparata di fronte ai nuovi scenari dei social media.
Prima della celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San Michele, i giornalisti iblei hanno tenuto un’assemblea per discutere dei temi sindacali confrontandosi col segretario regionale Roberto Ginex che ha fatto il punto sulle vertenze al momento in atto in Sicilia nei principali quotidiani siciliani, sulla questione degli uffici stampa e in particolare sulla ricostituzione di quello della Presidenza della Regione siciliana e dell’interlocuzione in atto col presidente Musumeci che al momento non ha dato alcuna disponibilità ad incontrare i rappresentanti sindacali dell’Associazione Siciliana della Stampa che rivendicano l’applicazione del contratto di lavoro giornalistico per i nuovi assunti, in forza della contrattazione collettiva del 2007.