Magari l’Amministrazione Comunale di Ragusa ci avrà ripensato, magari avrà preso in considerazione le proteste dei cittadini e delle opposizioni ma, sia come sia, ho ripristinato il vecchio regolamento sui pass rosa destinati a donne in gravidanza e a mamme (o papà) con il bebè a bordo.
Del resto della questione c’era stata una decisa presa di posizione del consigliere dem Mario D’Asta mentre a loro volta i consiglieri 5 stelle avevano presentato una interrogazione, rispondendo alla quale, l’assessore Ciccio Barone aveva dato rassicurazioni in merito. Ora dunque l’atto ufficiale della Giunta Cassì sulla vicenda. Si legge dunque in una nota stampa di Palazzo dell’Aquila “la Giunta Municipale con delibera n. 76 del 6 febbraio scorso ha deciso di modificare la disciplina del pass rosa di cui alla deliberazione di G.M. n. 399/2018 ripristinando la regolamentazione prevista nel capitolato di gara nei termini e nelle forme di seguito indicate.
Il pass rosa è valido solo per il territorio di Ragusa e viene rilasciato da parte del concessionario ai cittadini in possesso dei seguenti requisiti: essere in stato di gravidanza con conferma dello status al compimento del quarto mese; essere mamma o papà di un bimbo di età inferiore a due anni; essere residente a Ragusa. Il possesso del contrassegno temporaneo rosa, rilasciato gratuitamente, consente di sostare per un massimo di due ore nel medesimo stallo di sosta a pagamento, a beneficio esclusivo delle donne in stato di gravidanza ed alle mamme o ai papà con prole neonatale al seguito. Il pass rosa deve essere esposto sul cruscotto all’interno del veicolo insieme al disco orario, o strumento similare indicando l’ora di inizio sosta”. (da.di.)