Il PTE di Chiaramonte Gulfi non chiuderà. La conferma arriva dallo stesso assessore regionale alla Salute Razza. Già nelle scorse ore il sindaco del Comune montano, Sebastiano Gurrieri aveva confermato che nonostante tutti gli interventi politici registrati nelle ultime ore, non esisteva un caso PTE a Chiaramonte Gulfi.
Già lo scorso 28 gennaio, sindaco Gurrieri, aveva informato il Commissario dell’Asp di Ragusa, Aliquò dell’erroneità del provvedimento regionale. Il caso del PTE di Chiaramonte Gulfi è diverso da quello di Scoglitti, ha evidenziato l’assessore Razza, perché è stato monitorato il numero degli accessi che nella prima stima erano risultati inferiori a seimila e quindi si potevano porre problemi alla luce delle linee guida ministeriali.