Si è parlato di emergenza blue tongue a Palazzo San Domenico a Modica nel corso di un incontro convocato dal Sindaco Ignazio Abbate, al quale hanno partecipato per la Coldiretti Calogero Fasuolo, per l’Unsic Agatino Antoci, e Mario Abbate, per l’Istituto zooprofilassi il dott. Giuseppe Cascone e Francesco Antoci, per il Servizio Veterinario il Dott. Giorgio Blandino e la dott.ssa Lucia Ingarao.
Erano presenti anche: il Presidente del Consiglio Comunale Carmela Minioto, gli Assessori Giorgio Linguanti e Pietro Lorefice e il Consigliere Angelo Spadaro. L’incontro è stato focalizzato sul fenomeno che in questi giorni ha visto il blocco della movimentazione dei bovini per un raggio di 100 km dalla cosiddetta azienda sentinella (aziende scelte per i controlli periodici delle epidemie) a seguito della scoperta di un nuovo sierotipo denominato “4” per il quale è molto difficile trovare vaccini, visto che quelli già in uso per gli altri sierotipi si rivelano inefficaci per il nuovo, la situazione è diventata insostenibile per la zootecnia da carne siciliana ed iblea in particolare la questione riguardante i blocchi della movimentazione degli animali. Il Dirigente del Servizio Veterinario Asp di Ragusa ha comunicato gli aggiornamenti sullo stato di monitoraggio sanitario in corso, al fine di poter giungere nel caso sperato di risultanze positive, alla revoca della classificazione di zona infetta.
Tali attività, è presumibile possano giungere a conclusioni entro la prima decade del mese di marzo. Tra le varie iniziative poste sul tavolo, anche la proposta avanzata dai Consiglieri di maggioranza di un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio Comunale, per essere successivamente inviato all’Assessorato Regionale all’Agricoltura, alla Sanità e al Ministero dell’Agricoltura e della Salute. Analoga iniziativa è stata assunta anche dalla Coldiretti. Durante l’incontro il Sindaco ha rappresentato che chiederà nell’immediato un incontro, sulla delicata questione, sia agli Assessori all’agricoltura e alla Sanità che ai Ministeri dell’Agricoltura e della Salute.