Nonostante il cauto ottimismo di ieri sera da parte del Comune di Ragusa sugli esiti della crisi idrica (“le analisi di campioni di acqua prelevati sono in corso e che il livello di ammoniaca starebbe già rientrando nella norma”), pare che la situazione vada a peggiorare.
Intanto si apprende, ma era stato facile intuirlo, che “la causa della non conformità dell’ acqua pubblica, per le aree urbane oggetto di Ordinanza, è stata individuata nello sversamento della Sorgente Scribano Oro (esclusa dall’immissione in rete già a decorrere dal 2013) nelle acque della sorgente Misericordia, a seguito di precipitazioni atmosferiche particolarmente intense e violente. Ancora prima dell’ordinanza sindacale, il Comune ha però precauzionalmente escluso dalla rete di distribuzione i pozzi interessati, svuotando e sanificando inoltre il serbatoio San Leonardo.
Le acque fino a quel momento distribuite, seppure non idonee all’uso potabile, non presentano segni evidenti di torbidità. Contestualmente, sempre in via precauzionale, è stato attivato un monitoraggio analitico di tutte le acque in distribuzione aumentando la concentrazione di disinfettante. Occorreranno 72 ore, con decorrenza da ieri, per conoscere i risultati delle analisi di laboratorio e fornire indicazioni più dettagliate”. Intanto, alla fine di un confronto tecnico tra Comune ed Asp sui risultati delle analisi delle acque, conclusosi nel primissimo pomeriggio, è stato diffuso un vademecum aggiornato.
USI NON CONSENTITI: ingestione diretta (bere), utilizzazione nella preparazione ed incorporazione negli alimenti da consumare crudi; lavaggio verdura, frutta e ortaggi da consumare crudi; risciacquo finale dei piani di lavoro, attrezzature e quant’altro utilizzato durante e per la preparazione degli alimenti; lavaggio occhi, denti, cavo orale e dentiere; igiene intima; detersione ferite senza successiva disinfezione; lavaggio stoviglie (piatti, bicchieri e posate) con risciacquo finale a meno che non si provveda ad immersione delle stesse in acqua portata all’ebollizione o al lavaggio a temperatura non inferiore a 80° C (per esempio in lavastoviglie).
USI CONSENTITI: igiene domestica, igiene personale (tranne quelle sopra indicate). L’Amministrazione comunale inoltre comunica che le informazioni aggiornate saranno diffuse attraverso stampa, siti web, pubbliche affissioni e pubblici display, mentre è stato anche attivato un numero dedicato: 0932 676771. Sono stati, inoltre, attivati servizi alternativi di rifornimento idrico: 3 autobotti, in servizio h24, disponibili in via Falcone, via Berlinguer (ang. Via Psaumide) e via Gagini (nei pressi dell’Oratorio Salesiano) e 2 serbatoi, in servizio h24, a partire dalle ore 17 di oggi, 7 marzo 2019, disponibili dietro il Campo di atletica Petrulli e in via della Costituzione. (da.di.)