Sembra avviata a soluzione il problema dell’acqua inquinata a Ragusa che da poco meno di una settimana ha tenuto i ragusani con il fiato sospeso anche per il ricordo di quella del 2013 che durò invece tre mesi. Esclusa la presenza di salmonella.
Stando infatti ai dati diffusi dal Comune nel primo pomeriggio, dopo la riunione con il Sian (servizio igiene alimenti e nutrizione) dell’Asp, sono stati esaminati gli ultimi risultati delle analisi in cui è non è stata riscontata traccia di sostanze microbiologiche pericolose. Nella nota stampa di Palazzo dell’Aquila pertanto si legge “assente ogni traccia di sostanze microbiologiche pericolose” e si afferma “l’Amministrazione comunale a questo punto ha deciso di far partire l’iter per il pieno ripristino del servizio. Questa la procedura individuata: per consentire il ricambio nei serbatoi e nelle cisterne private, è richiesto a ogni cittadino di consumare l’acqua secondo gli usi consentiti (estesi rispetto alle precedenti indicazioni), così da permettere il riempimento con acqua che oggi presenta parametri compatibili con la potabilità. Ciò consentirà sia una diluizione ulteriore di eventuali residui contaminanti, sia una disinfezione operata dal biossido di cloro, che in questi giorni è stato e continuerà ad essere tenuto in concentrazioni più elevate.
A tal proposito, eventuali odori di disinfettante, accentuati soprattutto con uscita di acqua calda, non costituiscono assolutamente pregiudizio per la salute della collettività. Pur rimanendo valida l’ordinanza fino al completamento della procedura e al riscontro di nuove analisi ricordiamo gli usi non consentiti: ingestione diretta (bere), utilizzazione nella preparazione ed incorporazione negli alimenti da consumare crudi, lavaggio verdura, frutta e ortaggi da consumare crudi, detersione ferite senza successiva disinfezione. Usi Consentiti: lavaggio occhi, denti, cavo orale e dentiere, igiene intima, igiene personale, igiene domestica, risciacquo finale dei piani di lavoro, attrezzature e quant’altro utilizzato durante e per la preparazione degli alimenti, lavaggio stoviglie (piatti, bicchieri e posate) con risciacquo finale. Restano attivi i punti di distribuzione in via Falcone, via Berlinguer (ang. Via Psaumide), via Gagini ( nei pressi dell’Oratorio Salesiano), dietro il Campo di atletica Petrulli, via della Costituzione zona Palazzello e via Ramelli. Per informazioni: 0932676771.
Le informazioni fin qui riportate saranno comunicate anche attraverso un apposito volantino.
Seguiranno nuove comunicazioni. Anche l’Asp cittadina ha voluto confermare, per la sua parte, queste buone notizie ed ha diffusa una propria nota stampa. In essa si legge “i campionamenti effettuati dall’Asp di Ragusa – per il tramite del Sian – Servizio Igiene e degli alimenti e della Nutrizione, in seguito all’ordinanza di non potabilità dell’acqua, emessa dal Sindaco, hanno dato esito negativo: i parametri rilevati sono compatibili con il giudizio di potabilità. Nella fattispecie, l’allarmante notizia fatta circolare, senza alcun dato a supporto, ha evidenziato l’assenza totale di salmonella in tutti i punti di prelievo, oggetto di monitoraggio che si riferiscono all’acqua distribuita dall’acquedotto San Leonardo.
Questi stessi dati indicano che nella sorgente Misericordia è assente la salmonella. A scopo, pura-mente informativo, si fa presente anche che il punto di prelievo presso l’ospedale Giovanni Paolo II registra l’assenza della salmonella e di altre forme batteriche pregiudizievoli per la salute della col-lettività. In merito alla supposta presenza in rete di tracce di ammoniaca (ione ammonio) quest’ultima non compromette la potabilità dell’acqua, in quanto ai dosaggi e per la quantità che ogni cittadino consuma, ogni giorno, non può nuocere alla salute. Alla luce di quanto sopra l’Azienda, di concerto con l’Ente gestore, ritiene di mantenere il giudizio di non potabilità dell’acqua in distribuzione fino alla ulteriore conferma di laboratorio che perverrà, presumibilmente, giovedì 14 marzo 2019 sui campionamenti effettuati in data odierna su fonti di approvvigionamento e acque in distribuzione”. (da.di.)