Novità a Comiso per la rottamazione dei carichi tributari non ancora riscossi per gli anni 2000/2017. La Giunta ha approvato il regolamento e ad annunciare le novità è l’assessore alle finanze, Manuela Pepi. Le agevolazioni permetteranno a quei cittadini e a quelle imprese che non lo hanno fatto, di regolarizzare i pagamenti dei propri tributi comunali senza i sovraccarichi delle sanzioni.
Il regolamento – continua l’assessore – è stato redatto in modo da potere adottare una misura che, finalmente, ponga fine ad un elevato residuo di tributi e canoni pregressi che, se da un lato facilita quei cittadini e quelle imprese che per svariate ragioni hanno cumulato debiti nei confronti dell’Ente, dall’altro darà la possibilità all’Ente stesso di incassare il dovuto e evitare di spendere somme cospicue per il recupero coattivo che spesso risulta infruttuoso o molto gravoso per il cittadino. La rottamazione – ancora la Pepi – non va vista come una misura a salvaguardia degli evasori, ma come uno strumento di rilancio e crescita della città poiché si ripiana una situazione economica incancrenita negli anni a causa di una crisi che ha colpito le famiglie e le imprese.
Appena il regolamento sarà approvato in consiglio comunale dove mi auspico venga votato all’unanimità, e di seguito pubblicato sul sito del Comune oltre all’ampia divulgazione che verrà data, i cittadini potranno inoltrare la domanda, entro il 30 settembre 2019, scaricando il modulo dallo stesso sito, o ritirandolo presso l’ ufficio tributi. L’istanza poi, andrà presentata all’ufficio protocollo del Comune o inviata all’apposito indirizzo e-mail : rottamazioneter@pec.comune.comiso.rg.it. Le novità sostanziali – spiega inoltre l’assessore – riguardano le modalità di pagamento dei tributi che prevedono tre formule: la rata unica, la rata trimestrale e le rate mensili con un versamento minimo di € 25.00. Il pagamento in unica rata, trimestrale, mensile, decorrerà comunque dal 30 marzo 2020 e dovrà concludersi entro il 30 settembre 2021 concordando il piano di pagamenti con gli uffici preposti.
Altra novità – sempre la Pepi – riguarda la possibilità di adesione alla rottamazione per i cittadini che hanno già aderito ad altre rottamazioni ma che sono stati dichiarati decaduti. Mi reputo soddisfatta – conclude Manuela Pepi – perché questo regolamento è stato ben redatto, studiato approfonditamente e, sicuramente, gradito ai cittadini che vogliono ripianare i debiti nei confronti dell’Ente”.