Mobilità nel centro storico di Ragusa, proposte del consigliere comunale di Ragusa Prossima Gianni Iurato. Iurato ha effettuato una serie di sopralluoghi per comprendere quali potrebbero essere i siti interessati con interventi di basso impatto e di facile realizzazione, tra le proposte, una comoda scala mobile o un tapis roulant per pedoni per superare alcuni dislivelli.
I primi tre interventi del genere potrebbero realizzarsi proprio a Ibla. “Uno – continua Iurato – nel posteggio delle auto sottostante la caserma dei carabinieri sino ad arrivare al piano stradale di corso Don Minzoni e che conduce alla chiesa del Purgatorio. Ciò dovrebbe consentire anche ai disabili di potere contare su un accesso agevolato. L’altro riguarda una scala mobile da potere installare lungo la circonvallazione in zona Porta Walter e convento del Gesù. Questa condurrebbe verso la piazza San Giorgio oltre a servire il nuovo museo archeologico. Infine, sempre per quanto riguarda Ibla, un terzo intervento si potrebbe effettuare alla fine della circonvallazione, in corrispondenza del Giardino Ibleo. Un altro modo per superare i dislivelli e consentire un facile accesso verso le aree più frequentate dell’antico quartiere”.
Stesso discorso si potrebbe sviluppare anche per il centro storico superiore di Ragusa. E pure in questo caso il consigliere Iurato ha individuato tre aree, anzi due, che possono rispondere alla bisogna. “Oltre alla zona sottostante via Roma, dove insiste l’ascensore e quindi non c’è bisogno di alcun intervento – spiega l’esponente di Ragusa Prossima – sarebbe opportuno programmare delle azioni per agevolare la mobilità sotto il ponte San Vito e sotto il ponte Vecchio per collegare i posteggi a ridosso della vallata Santa Domenica, la zona della Panoramica dei ponti, per arrivare sino al centro storico. Una scala mobile, ad esempio, potrebbe essere realizzata su Discesa Cava (tra l’altro proprio di recente transennata dagli operatori della Protezione civile), in fondo a via Mario Rapisardi, per servire la Prefettura, piazza Poste e il Comune. Quindi, un’altra scala mobile di fianco al Tribunale, in fondo a via Mariannina Coffa, per collegare piazza San Giovanni da un lato e dall’altro lato piazza Cappuccini.
Tutto ciò avrebbe anche un altro significato in quanto consentirebbe di favorire il ricambio dei flussi di persone tra centro storico e vallata Santa Domenica, sito che si vuole valorizzare ancora di più in futuro. Naturalmente, la questione prioritaria è in particolare una. Vale a dire riportare la gente ad abitare il centro. Abbiamo creato Ragusa come una ciambella, con un grosso buco al centro in cui nessuno vuole più abitare. Perché ciò accada, però, è fondamentale rivedere gli interventi edilizi previsti nel vecchio Piano particolareggiato. Le idee ci sono. Adesso occorre attivare un confronto per far sì che le stesse possano avere le gambe per camminare”.