L’anno scolastico inizierà tra pochi giorni e a Modica si riapre con i dubbi con il quale si era chiuso quello precedente. L’intervento è del Partito Democratico che evidenzia come la scuola S. Marta Ciaceri attendeva i locali di via Garibaldi, ma ad oggi l’amministrazione comunale non li ha ancora consegnati. La stessa scuola è stata “sfrattata” dal corso Umberto I e i locali sono oggi in ristrutturazione.
Gli alunni della scuola secondaria di I grado al momento sono senza sede e con un pugno di promesse. Inoltre, continua il PD, lo scorso anno le rassicurazioni del Sindaco parlavano dell’adeguamento dei locali per la realizzazione delle mense scolastiche, condizione necessaria per l’attivazione del tempo pieno (D.lgs 297/94). I tempi pieni sono stati attivati ma le promesse del sindaco restano miraggi perché i locali non sono stati predisposti e il servizio mensa non è stato avviato né si sa quando partirà. Le famiglie, inoltre, non conoscono quali costi avrà il servizio e se l’amministrazione ottempererà alla legge. Infatti, il D. lgs 63/17, in riferimento al servizio mensa, impone che “i servizi sono erogati in forma gratuita ovvero con contribuzione delle famiglie” e che “gli EE LL individuano i criteri di accesso ai servizi e le eventuali fasce tariffarie in considerazione del valore dell’indicatore della situazione economica (ISEE)”.
Il mancato adempimento a tale norma comporterà alle famiglie una spesa superiore a tre euro al giorno che per un solo figlio impongono una spesa di circa settanta euro al mese, indipendentemente dalla condizione economica dichiarata. Il PD invita l’amministrazione ad affrontare il problema con le giuste cure garantendo strutture e servizi perché alunni, docenti, genitori e personale scolastico non paghino ancora le scarse competenze programmatiche dell’amministrazione.