In occasione della Giornata del lascito solidale, in programma il 13 settembre, si registrano iniziative anche in provincia di Ragusa. A collaborare nella promozione della giornata il Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Modica e Ragusa è il Comitato Provinciale UNICEF Ragusa, che è tra le ventidue organizzazioni non-profit che compongono il Comitato Testamento Solidale.
Nel corso dell’Open Day Solidale i notai offriranno dalle 16:00 alle 19:00 presso la sede del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Ragusa e Modica, sita a Ragusa in via Ecce Homo, 13, consulenza gratuita sul lascito solidale a tutte le persone interessate a saperne di più e sarà possibile confrontarsi su come si fa un testamento solidale, su come tutelare la famiglia e far in modo che le proprie volontà vengano eseguite dopo la morte, su cosa si può donare in beneficenza, solo per citare alcuni casi. Se è vero che in Italia il 5% degli over 50 (25,5 milioni circa) ha già fatto o pensa di fare un lascito solidale (percentuale in lenta ma costante ascesa tanto che sul 2016 è cresciuta del 15%), è anche vero che il nostro Paese è ancora fanalino di coda in Europa. Basti pensare che in Germania il lascito solidale è un’opzione concreta per un over 60 su 10 e i propensi sono oltre il 30% dei senza figli; e in Inghilterra già nel 2013 il 6% dei testamenti aperti includeva una quota a favore di un’organizzazione umanitaria.
Il Comitato e l’omonima campagna sono nati con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza del lascito solidale. Il lascito solidale è una tendenza in crescita anche nel jet-set, dove molte star internazionali hanno fatto ben parlare di sé per la decisione di voler lasciare in beneficienza una parte (a volte la totalità) dei propri beni. Alcuni esempi eccellenti sono Sting, Bill Gates, Robin Williams, George Lucas, fino a Ashton Kutcher e Mila Kunis che hanno dichiarato di lasciare tutti i propri averi a sostegno di cause sociali. Ma tanti ancora non sanno che l’ordinamento giuridico italiano ha una peculiarità e tutela sempre la famiglia a cui destina la quota legittima. Per la quota disponibile invece, si può scegliere liberamente di contribuire ad una causa benefica, anche devolvendo una piccolissima parte dei propri beni o un oggetto, come un prezioso o una polizza. Affinché le proprie volontà vengano rispettate è sempre bene, prima di redigere un testamento, avvalersi del supporto di un notaio.
Non è indispensabile avere grandi patrimoni per compiere un gesto di solidarietà. Oggi, con un lascito solidale anche chi si trova in una condizione economica e sociale non privilegiata può con una piccola somma di denaro “fare la differenza” e contribuire in maniera significativa al “bene comune”. “Un lascito all’UNICEF può concretamente fare la differenza fra la morte e la vita per milioni di bambini costretti a lottare per la propria sopravvivenza sin dalla nascita” – ha dichiarato Francesco Samengo, Presidente dell’UNICEF Italia. “I lasciti testamentari in favore dell’UNICEF si trasformano in aiuti attraverso vaccini, acqua sicura, cibi ad alto contenuto proteico, accesso all’istruzione, alla protezione e sostegno psicosociale per tanti bambini vulnerabili in tutto il mondo. Un lascito all’UNICEF nel proprio testamento significa veramente cambiare il destino di tutti i bambini di cui l’UNICEF si prende cura!”