Nei giorni scorsi si è riunito a Palermo, nella sede dell’Assessorato alle Infrastrutture, l’Osservatorio sull’andamento del servizio ferroviario in Sicilia, in vista del prossimo orario invernale 2019/2020. Ha partecipato anche la delegazione ragusana del Comitato pendolari Siciliani per la linea Siracusa-Ragusa-Caltanissetta. Dai dati esaminati è emerso un quadro incoraggiante.
Da gennaio ad oggi il volume di passeggeri ospitati dai treni in esercizio sull’Isola è aumentato del 13 per cento, un segnale che gli stessi rappresentanti che compongono l’Osservatorio hanno ben accolto come indicativo dell’avvio di un’inversione di tendenza, per quanto riguarda qualità ed efficienza del servizio, rispetto al passato. Falcone ha ascoltato, le istanze avanzate sul tavolo dell’Assessorato da parte del Comitato Pendolari Siciliani della linea Siracusa-Ragusa-Caltanissetta, in vista del prossimo orario invernale: la riapertura della tratta la domenica e i festivi, la cui attuale chiusura penalizza fortemente i turisti, i lavoratori fuori sede e gli studenti che rientrano dal weekend nelle rispettive sedi universitarie; la collocazione di una nuova emettitrice automatica di biglietti con la possibilità di pagare in contanti all’interno della sala d’attesa della stazione di Ragusa, dato che quella attuale accetta solo carte di credito, bancomat e carte prepagate.
Il Comitato ha chiesto anche la riapertura dei servizi igienici almeno presso le stazioni di Ragusa e Modica; la realizzazione di un collegamento Modica-Agrigento via Canicattì, tanto richiesto dai turisti; l’inserimento della fermata a Donnafugata del Regionale Gela-Modica delle 7:30 per consentire le visite al Castello anche da Gela/Vittoria/Comiso; l’effettuazione anche il sabato del Regionale Siracusa-Ragusa delle 5:36, del Regionale Modica-Gela delle 9:20, del Regionale Gela-Siracusa delle 12:48 (attualmente circolanti dal lunedì al venerdì. Dai positivi segnali di ripresa dell’utilizzo anche di questa tratta, soprattutto in questo ultimo anno, si evince che il servizio ferroviario sta lentamente tornando ad essere gradito tra gli abitanti e i visitatori del Val di Noto.
Il rinnovamento della flotta con treni Minuetto, un piano orari sicuramente più vicino alle esigenze dei lavoratori, ma anche degli studenti, l’introduzione del collegamento diretto con Palermo ed Enna da Modica sono sicuramente tra i principali motivi che invogliano sempre più persone a utilizzare il treno per i propri spostamenti anche nelle province di Ragusa, Siracusa e Caltanissetta.