Sulle notizie relative ai fondi Ex Insicem e le presunte inadempienze del Comune di Ispica intervengono il sindaco Pierenzo Muraglie, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Roccuzzo e l’assessore allo sviluppo economico, Gianni Stornello.
Il Comune è pronto a conferire l’incarico della progettazione esecutiva dell’area artigianale: il pensionamento del RUP (responsabile unico del procedimento) e l’assenza nell’organico dell’ente di figure titolate a rivestire tale incarico hanno indotto l’Amministrazione a chiedere, in data 30 settembre 2019, supporto tecnico al Libero Consorzio comunale di Ragusa per potere stipulare apposita convenzione in virtù della quale potrebbe essere la stessa ex Provincia regionale a fornire il RUP per questo ed altri progetti in itinere. Il Comune è in attesa che il Libero Consorzio indichi un suo tecnico. L’Amministrazione comunale, consapevole dell’urgenza di passare alla realizzazione dell’area PIP, sta ricercando soluzioni alternative che consentano di anticipare i tempi rispetto a quelli dell’ex Provincia.
Per il resto è utile precisare che il 30 luglio scorso il Libero Consorzio rispondeva ad una richiesta del Comune di Ispica del 31 maggio 2019, ribadendo la disponibilità delle somme assegnate per la realizzazione della zona artigianale anche per la progettazione esecutiva. Questo nonostante si indichi marzo 2016 come data di aggiornamento della corrispondenza fra Comune di Ispica e Libero consorzio. Datata anche l’informazione relativa al Piano attuativo: si dice che è ancora all’esame degli enti preposti, ignorando il particolare che il Consiglio comunale di Ispica lo ha approvato nella seduta del 2 luglio 2018, più di un anno fa!
Nessuna inerzia da parte del Comune di Ispica, quindi. Anzi, considerata la ferma volontà dell’Amministrazione comunale di realizzare al più presto la zona artigianale, il Comune ha ricercato tutte le possibili soluzioni per arrivare all’obiettivo nonostante un intoppo serio quale quello della mancanza del responsabile unico del procedimento. La messa in circolazione di notizie non aggiornate, che danno del Comune di Ispica un’immagine distorta di ente inadempiente, oltre a non rispettare la verità e l’attualità dei fatti è un tentativo goffo di scippare i fondi ex Insicem al Comune di Ispica. La realtà degli atti concreti sta a dimostrare che quei fondi il mondo produttivo di Ispica li merita e li avrà.