Manifestazione Coldiretti, Campo: “Musumeci vuol dare risposte concrete? Si renda operativa la norma per la Banca della Terra”. I deputati regionali del Movimento 5 Stelle Stefania Campo, Angela Foti, Elena Pagana, Nuccio Di Paola, Luigi Sunseri e Antonio De Luca hanno partecipato in queste ore alla manifestazione indetta da Coldiretti Sicilia a Palermo per dare pieno sostegno alle vertenze proposte dall’associazione di categoria e rilanciare le esigenze del comparto agricolo rivendicando le inadempienze del governo regionale.
“Sebbene da forza di opposizione – spiega Stefania Campo – abbiamo una grande responsabilità e possiamo portare a casa risultati concreti per il comparto. Dobbiamo agevolare il ritorno dei nostri giovani e giovanissimi nelle campagne, aiutandoli a scommettere a livello imprenditoriale sull’agricoltura di qualità, sull’agriturismo, sul recupero del territorio rurale siciliano. Per questa ragione intendo rilanciare ma migliorandola e rendendola attuale, una norma già esistente ovvero l’Art. 21 della legge regionale 5 del 2014 denominato ‘Banca della Terra di Sicilia’. Grazie a tale legge sarebbe stato già possibile avviare politiche volte, da una parte, al contrasto dell’emigrazione dalla nostra Isola e, dall’altra, alla concessione di terra da coltivare, rimettendola in produzione e salvaguardandola dal dissesto idrogeologico o dal rischio incendi”.
“Peccato che quanto recitato dalla norma – spiega ancora la deputata – non ha visto ancora alcuna forma di vita. Sono passati già cinque anni dall’entrata in vigore di tale legge e ben due anni dalla nascita del governo Musumeci ma di bandi e concessioni, di fruitori e procedimenti attivi non si vede ancora traccia, nessuna forma di attività amministrativa. Gli uffici sembrano, letteralmente, proiettati da tutt’altra parte. Ma se gli uffici possono anche essere distratti o impegnati su altri fronti ciò non può essere concesso all’assessore e al presidente della Regione, responsabili delle politiche agricole da far intraprendere ai dirigenti e ai funzionari degli assessorati competenti. Tutto ciò che la Giunta regionale è riuscita a fare finora è un modesto atto di indirizzo con cui si individuano le tipologie dei beneficiari delle terre da concedere e le modalità delle procedure da seguire, se poi si cerca di capire quali sono gli appezzamenti, le terre, le proprietà abbandonate e censite si resta con un palmo di naso.
Ad oggi non c’è ancora alcun censimento pronto, nessuna notizia; navigando sull’apposito sito web dedicato alla Banca della Terra ci si ritrova a brancolare nel buio, nel vuoto assoluto. E’ preciso dovere del governo regionale dare risposte e creare le condizioni per fare attecchire delle opportunità. Musumeci si attivi immediatamente”, conclude Campo.