Ragusa-Catania, il segretario generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa Paolo Sanzaro: “Ci attendiamo parecchio dalla visita del viceministro Cancelleri. Adesso più che mai, dopo vent’anni di attese, servono fatti e indicazioni reali”.
“Sentiremo, domani, quali sono le novità che il viceministro delle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, verrà a portarci per quanto riguarda il futuro della Ragusa-Catania. C’è, ovviamente, molta attesa ma, soprattutto, la necessità di potere individuare una road map con tappe concrete. Le forze sindacali sono pronte a fare la loro parte. A patto, però, che si ponga fine a questo stillicidio di attese che, tra promesse e progetti, dura da oltre un ventennio. Domani ci attendiamo delle indicazioni chiare e definitive”. Lo dice il segretario generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, a proposito di un’infrastruttura che, se venissero avviati i lavori, potrebbe modificare il quadro delle speranze legate alla mobilità per un’intera provincia.
“Già soltanto il primo colpo di piccone – continua Sanzaro – vorrebbe dire che c’è chi pensa a garantire un avvenire di un certo spessore per quest’area. E tutto ciò significherebbe calamitare anche l’attenzione di potenziali investitori che considererebbero questo territorio con un appeal più speciale del solito. Insomma, ricevere rassicurazioni sulla Rg-Ct, potere contare su un percorso certo, vedersi garantite le tappe di un cronoprogramma, assume una importanza specifica non solo per la provincia di Ragusa ma, direi, per l’intero sistema del Sud Est. Tutto ciò, naturalmente, a patto che il viceministro chiarisca, a scanso di ogni equivoco, non solo quali sono le intenzioni del governo nazionale ma anche e soprattutto come queste intenzioni il governo intende tradurre in fatti.
C’è un intero territorio che sta aspettando soluzioni. E che di sentire chiacchiere non ne può più. Come Cisl, siamo molto attenti e vigiliamo sul fatto che possano arrivare indicazioni concrete. E siamo pronti a fare sistema perché questi risultati possano ottenersi nel modo più rapido possibile”.