ChocoModica “green”: 80 nuovi alberi a S.Giuseppe U Timpuni. Un prologo dall’altissima valenza culturale, sociale ed ecologica. E’ quello che ha avuto l’edizione 2019 di ChocoModica grazie all’iniziativa “CO2Zero”, un progetto promosso in sinergia dal Comune di Modica e dal Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali e l’Istituto Professionale per l’Agricoltura Grimaldi.
Gli studenti modicani hanno arricchito il polmone verde del centro storico di Modica, S.Giuseppe U Timpuni, di ben 80 nuovi esemplari di macchia mediterranea. Carrubbi, ulivi e querce per compensare l’emissione di CO2 provocata dall’evento ChocoModica. “In seguito all’adesione del nostro Comune al Patto di Caltagirone – commenta l’Assessore all’Ecologia Pietro Lorefice – continuiamo a piantumare vegetazione esclusivamente autoctona in modo da proteggere e diffondere sempre di più la nostra preziosissima macchia mediterranea. Ringrazio per la preziosa collaborazione gli studenti dell’Istituto Grimaldi ed i loro docenti che li hanno accompagnati in questo progetto che ci auguriamo di ripetere con sempre maggiore frequenza.
Vogliamo al contempo rilanciare l’importanza dei nostri parchi naturali, in primis S.Giuseppe U Timpuni e Monserrato che stiamo proteggendo e migliorando con diversi progetti in essere”. La cerimonia di questa mattina non è però l’unica componente “green” di questa edizione di ChocoModica. Fanno parte della stessa concezione anche il “Laboratorio Plastic Free” che consiste nell’impiego di sole stoviglie biodegradabili nei laboratori di cioccolato lungo tutto il percorso della manifestazione in modo da ridurre drasticamente il consumo di plastica e l’innovativo cemento ecocompatibile ( lavorazione a basse temperature e quindi minore emissione di CO2) fornito da Avimecc ed utilizzato per la realizzazione dei blocchi di cemento che sorreggono le varie mappe e pubblicità di eventi disseminati lungo tutto il percorso. Un modo, anche questo, per colorare di verde ChocoModica.