Una pimpante e sicura Chiara Occhipinti ha ricevuto dalle mani di Mariella Bracchitta Padua l’artistico trofeo in marmo dedicato alla memoria del fratello, il compianto ‘Salvatore Padua’. La 17enne velista ragusana ha vinto la 52ma edizione del premio per i lusinghieri risultati ottenuti quest’anno.
Nel marzo di quest’anno infatti nella seconda tappa di Italia Cup disputata a Marina di Ragusa ha trionfato superando la concorrenza di 200 atleti provenienti da tutta e laureandosi campionessa italiana over 16 della classe laser. Nell’agosto 2019 ad Ostia ai campionati assoluti di categoria ha conquistato il terzo posto ma tutto l’anno ha ottenuto diverse vittorie e buoni piazzamenti che l’hanno confermata al vertice della classifica femminile di zona. Le targhe per gli atleti segnalati sono stati consegnati invece ad Alessandro Ben Chabene della Fidal, lunghista che si è laureato quest’anno campione italiano cadetto, a Martina Di Stefano della Federazione Italiana della Pesca e alla tennista Noemi La Cagnina.
Il premio Csen invece è stato assegnato alla coppia di danza composta da Iole Galanti e Giovanna Scribano che si sono laureate campionesse italiane Csen per la formazione del synchro duo a tema. Durante la serata di consegna del premio Padua, la delegata provinciale del Coni Maria Monisteri e l’ex vicepresidente nazionale del Coni Giorgio Scarso hanno consegnato le benemerenze all’arbitro di basket Roberto Cataldi, al presidente della società di pesca sportiva Giovanni Altamore e Luca Poli, sempre della Federazione pesca sportiva. La cerimonia di premiazione che si è svolta ieri sera in una gremita sala convegni del Palazzo della Provincia è stata aperta dal saluto del Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza, che ha rimarcato la longevità del premio e la caratura degli atleti premiati in passato.
Anche il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì, insignito del premio nel 1983 come promettente cestista, ha posto l’accento sul valore di un trofeo che oltre ad essere doveroso omaggio ad un atleta promettente come Salvatore Padua ha un albo d’oro di tutto rispetto. Il segretario dell’Assostampa Gianni Molè ha sottolineato le scelte lungimiranti della commissioni che si sono succedute negli ultimi anni capaci di individuare con largo anticipo atleti di valore nazionale ed internazionale. Il presidente della Commissione Adolfo Padua, in rappresentanza della famiglia che 52 anni fa ha istituito il premio, oltre a ripercorrere le tappe del trofeo negli ultimi anni ha dato lettura del verbale di aggiudicazione del premio e delle targhe assegnate agli atleti che si sono messi in luce nel 2019.