La nave Alan Kurdi è arrivata stamattina a Pozzallo: il Sindaco Ammatuna sottolinea il cambiamento all’interno del Ministero degli Interni che lascia ben sperare per il futuro”.
Pozzallo è, ancora una volta, il porto sicuro dove far attraccare chi ha bisogno di assistenza e di sicurezza. Su indicazione del Viminale – il Prefetto Michele Di Bari, capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, su indicazione del Ministro degli Interni, ha contattato in serata il Sindaco Roberto Ammatuna – Pozzallo sarà il porto d’arrivo della Alan Kurdi, la nave della Ong Sea Eye, con a bordo 32 migranti di nazionalità libica, raccolti in mare la notte di Natale e alla quale Malta avrebbe negato lo sbarco.
Fra questi una decina sarebbero in “condizioni critiche” ed a bordo vi sarebbero pure una donna in stato di gravidanza e sei bambini. Si tratta del primo salvataggio di cittadini libici, sintomatico della gravissima guerra civile che al momento investe la nazione. “Siamo in apprensione per lo stato di salute di alcuni dei migranti a bordo della Alan Kurdi – afferma il Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna – anche in considerazione del repentino abbassamento delle temperature”.
“Intendo ringraziare il Prefetto Michele Di Bari ed il Prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza– prosegue il primo cittadino di Pozzallo – per il rispetto dei rapporti istituzionali, segnale chiaro di un cambiamento all’interno del Ministero degli Interni che lascia ben sperare per il futuro”. “La città di Pozzallo è pronta, come sempre – conclude Ammatuna – ad ospitare al meglio chi ha bisogno e si adopererà per dare loro la migliore accoglienza possibile”.