Il Natale al Sacro Cuore di Gesù, la parrocchia da tutti i ragusani conosciuta come i Gesuiti, si festeggia anche puntando i riflettori sulla solidarietà. E’ stato questo il senso del pranzo di venerdì nei locali parrocchiali con la partecipazione di circa novanta persone bisognose di attenzioni.
Inizialmente, i coperti erano stati previsti per settanta ma poi la voce si è sparsa nel quartiere e si sono presentate altre 20 persone che hanno voluto partecipare. Un gesto di carità che la parrocchia ha voluto concretizzare in occasione del santo Natale. Così lo descrive il parroco, don Marco Diara, spiegando che si è trattato pure di un modo per educare i giovani al bisogno dell’altro. “Dobbiamo soprattutto cercare – spiega don Diara – di non pensare solo a noi stessi ma anche a chi è nel bisogno. Devo dire che la partecipazione da parte della comunità è stata molto incoraggiante. I giovanissimi e i giovani hanno cucinato e servito mentre gli adulti hanno lavato le stoviglie. E in più la comunità ha partecipato portando quello che serviva per il pranzo.
Ho potuto registrare una grande e confortante partecipazione da parte di tutti per non parlare del senso di solidarietà che è emerso in seno alla nostra comunità. Meglio di così, davvero, non si poteva sperare”. L’iniziativa è stata avviata in collaborazione con la Caritas diocesana all’insegna del motto “A tavola per aiutare i bisognosi”. Al pranzo ha partecipato anche il direttore della Caritas diocesana di Ragusa, Domenico Leggio, che ha speso parole di apprezzamento per l’impegno profuso dall’intera comunità parrocchiale, ringraziando tutti per l’attenzione nei confronti di chi ha manifestato delle particolari esigenze legate al bisogno.