“Il 2020 è iniziato. E con esso anche un carico di speranze. Se possibile più consistenti del solito per la nostra città che ha bisogno di uscire dalla difficile situazione in cui si trova e che attende con ansia il momento in cui sarà fornita la possibilità ai cittadini di tornare a esprimersi attraverso il doveroso passaggio alle urne. La storia ci dirà di chi sono le responsabilità del passato, quali le ragioni per cui siamo arrivati a tutto questo. Per il momento, però, il nostro principale pensiero deve essere rivolto al futuro, perché tutti i progetti che abbiamo in animo per il rilancio di Vittoria possano finalmente trovare la luce”.
A dirlo è il segretario dell’associazione Reset Vittoria, Alessandro Mugnas, il quale rivolge in questo modo gli auguri di buon anno ai propri concittadini e a una città che è senza guida politica e che avrebbe bisogno di potere trovare la giusta direzione. “Noi ci scommetteremo anche in questo 2020 – sottolinea Mugnas – con l’obiettivo prioritario che abbiamo, quello cioè di dare risposte alla cittadinanza. Auspichiamo, anche, che la commissione straordinaria, a differenza di quanto accaduto in passato, possa rispondere alle sollecitazioni provenienti dalla comunità vittoriese. Visto che finora o non l’ha fatto completamente o quando è accaduto non ha dato l’impressione di volere collaborare minimamente con quelle che sono le varie espressioni della comunità cittadina.
Che si attende delle indicazioni essenziali anche per quanto riguarda le questioni più semplici, quali quelle, ad esempio, che possono riguardare la gestione dell’acqua corrente, preziosa risorsa per la vita di tutti. Le principali risposte, però, come andiamo sempre affermando, le dobbiamo ai nostri figli e per questo motivo guardiamo al futuro sapendo che niente e nessuno ci potrà fermare dallo svolgere in maniera piena e concreta la nostra azione politica. Vogliamo continuare a operare in modo attento per rispondere alle esigenze di una collettività che fa registrare esigenze tra le più svariate e le più complesse. E per questo, come diciamo noi, è necessaria una approfondita fase di ascolto.
Tutto ciò ci servirà per mettere in piedi un programma molto articolato e approfondito che rappresenterà l’esito di questo continuo confronto che portiamo avanti sul nostro territorio comunale. Non ci sono dubbi che attraverso la manifestazione delle varie richieste da parte dei cittadini ci siamo resi conto di cosa ha bisogno effettivamente Vittoria. A cominciare dal fatto di ritrovare fiducia in se stessa. Noi ci siamo. E ci impegneremo, adesso, per far sì che la base dell’attenzione, nei nostri confronti, possa crescere sempre di più”.