Il TAR accoglie il ricorso del Comune di Modica contro la nomina del Commissario ad Acta. Il Presidente del Tribunale del Tar di Catania ha accolto la richiesta di sospensione cautelare presentata dal Comune di Modica avversa la nomina del Commissario ad Acta per il recupero delle somme relative all’utilizzo della discarica di Cava dei Modicani. Il Comune di Modica aveva presentato ricorso al TAR di Catania per l’annullamento del Decreto Assessoriale 1778/D.A. del 30 dicembre riguardante la nomina di un Commissario ad Acta per l’individuazione delle somme da versare nella casse della società SSR ATO AMBIENTE Ragusa ad estinzione del debito contratto dal Comune per il conferimento dei rifiuti presso cava dei Modicani.
L’ammontare complessivo delle somme richieste era di 464.623 euro. Il Comune di Modica ha ritenuto illegittimo questo provvedimento in quanto già creditore nei confronti degli altri comuni facenti parte dell’ATO Ambiente Ragusa di somme ben più cospicue che sfiorano i 2 milioni e 300 mila euro. “Oggi – commenta il Sindaco – il Tar di Catania con quest’atto che sospende il decreto assessoriale riconosce la legittimità delle nostre pretese bloccando il recupero forzato, quello che era un torto nei confronti dei nostri cittadini che per anni hanno dovuto subire un costo maggiore di trasporto dei rifiuti rispetto ad altri Comuni della provincia a causa di imposizioni provenienti direttamente da Palermo.
Alla luce del pronunciamento del TAR invitiamo ancora una volta i Sindaci degli altri Comuni della provincia a fornire i dati necessari all’ATO – SSR per poter quantificare la ripartizione delle somme che il Comune di Modica vanta a seguito dei maggiori costi sostenuti per il conferimento dei rifiuti fuori dalla provincia di Ragusa. Ricordo che allora era stata stabilita una equa divisione dei costi sostenuti dai Comuni costretti a conferire in discariche di altre provincie tra tutti gli altri facenti parte della Provincia di Ragusa. Tale divisione non è mai stata possibile perché alcuni Comuni che hanno sempre conferito in Provincia non hanno fornito i dati necessari al calcolo delle somme. Ancora una volta ribadiamo che le somme che Modica deve ricevere saranno messe a disposizione per saldare i servizi di discarica attuali”.