“Ho avuto un pizzico di paura ma è necessaria per mantenere i limiti di sicurezza”. Sono queste le parole di Concetta Castilletti, la ricercatrice di Ragusa che lavora da 20 anni allo Spallanzani di Roma e assieme al resto del team ha isolato il coronavirus. Per la prima volta dopo questo momento così importante, parla al Tg5 in un’intervista andata in onda nell’edizione delle 20. La ricercatrice ragusana cnfessa di aver avuto un pizzico di paura ma di aver sempre lavorato in sicurezza. "Abbiamo cullato il virus e abbiamo avuto anche un po' di fortuna.
Eravamo pronti ad isolarlo ma non avevamo avuto la possibilità di farlo fino ad oggi. Abbiamo lavorato in sicurezza ovvero come facciamo sempre in questi casi in laboratori ad accesso limitato. Questo risultato ci permette di mettere a punto dei test diagnostici come il vaccino". Non si sente aria di protagonismo nelle parole di Concetta Castilletti, la ricercatrice dello Spallanzani che, insieme al team dell'Istituto, primo insieme alla Francia, ha isolato il coronavirus aprendo la strada alla diagnosi e forse anche ad un vaccino. Concetta ha 56 anni, due figli grandi e una famiglia che la supporta da sempre, a partire dal marito. "Sono abituati a questo genere di emergenze a casa mia – dice – anche perchè io non mi ricordo una vita diversa da questa.
E' sempre stato così". Lo Spallanzani è un centro di eccellenza ed è da sempre in prima linea in questi casi.