Nessuno spiraglio per gli operai della Coop. San Giorgio dopo mesi di agitazioni e proteste. A nulla è valso l’incontro dei giorni scorsi presso l’Ufficio Provinciale del lavoro, presenti la Ragusana Operai S. Giorgio e le organizzazioni sindacali FILT CGIL e CUB Trasporti, con la partecipazione anche di un responsabile di Versalis. Ripercorriamo i punti salienti della vertenza, come riportati in una nota a firma di Giuseppe Incatasciato per la FILT CGIL e di Pippo Gurrieri per la CUB Trasporti.
“Per i sindacati è un fatto gravissimo che con il cambio di appalto presso il cantiere Versalis di Ragusa si sia applicato un contratto diverso (da Merci e Logistica a Multiservizi e pulizia) che ha comportato una perdita netta di circa 250 euro mensili; altrettanto grave è che la dirigenza della Coop, in maniera assolutamente arbitraria, abbia deciso di elargire ad una parte di lavoratori una somma, pari a 1 euro l’ora, discriminando la restante parte.Da tempo le O. S. chiedono o l’applicazione del precedente contratto o, quantomeno, una retribuzione ad esso adeguata, che eviti la forte perdita salariale subita dagli operai; nel mentre contestano la decisione di elargire l’euro a solo una parte delle maestranze.
La Coop. nel tempo è stata costretta ad ammettere la perdita di salario, ma le sue offerte per superarla sono state sempre estremamente inferiori alle aspettative. Le O. S. contestano a Versalis di permettere che nei suoi cantieri avvengano queste cose; e lunedì 3 febbraio abbiamo avuto una ennesima dimostrazione di come Versalis si sia schierato dalla parte della Coop., giustificandone l’operato in tutti i sensi, dal cambio di contratto alle discriminazione salariale. Il suo rappresentante si è lanciato in una mediazione al ribasso, subito accettata dalla Coop. ma inaccettabile da parte dei lavoratori, dal momento che il già lieve aumento concesso (0,50 centesimi l’ora) era legato alle presenze, e non riguardava tutti i lavoratori; in più veniva anche offerta una modesta cifra a parziale recupero di quanto perso dal gennaio 2018, corrispondente all’incirca al 20%.
I rappresentanti sindacali hanno proposto un ritocco dell’aumento (0,75 centesimi) e che questo non fosse legato alle presenze, ma messo in busta in maniera differita da esse, incontrando un netto rifiuto aziendale. L’atteggiamento di Versalis è falsamente neutrale e tende a nascondere le sue responsabilità, che sono quelle di una società committente che non dovrebbe permettere che ci siano differenti trattamenti tra un cantiere e un altro (come ad esempio tra Priolo e Ragusa), o che si facciano trattamenti di favore (buste paga più ricche, regalie varie) all’interno dello stesso posto di lavoro ad operai che svolgono le medesime mansioni. Noi vogliamo invece che Versalis faccia il proprio dovere impegnandosi a ripristinare una corretta applicazione delle regole in un proprio cantiere”. (da.di.)