Ragusa – Le ultime misure decise dal Governo in materia di contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus forniscono alcune indicazioni di carattere organizzativo a valere per tutte le nostre Strutture. Fin dal primo insorgere della cosiddetta “emergenza Coronavirus” abbiamo assunto il vincolo e l’impegno a che tutta la CGIL si attenga alle disposizioni via via emanate dall’Autorità di Governo: a maggior ragione oggi questa scelta va ribadita e perseguita. Abbiamo dato il via all’applicazione delle ultime disposizioni all’interno dell’Organizzazione in tutte le articolazioni e sopratutto per la gestione delle nostre sedi. Intanto ci occorre comunicare in modo chiaro che le nostre attività proseguono, pur operando nel rispetto delle indicazioni e dei vincoli dati, per assicurare in ogni momento presenza, vicinanza, sostegno e assistenza ai nostri iscritti e alle nostre iscritte, ed in generale alla cittadinanza.
Vogliamo pertanto informare che le nostre sedi resteranno aperte. In ogni sede, sono a disposizione del personale che vi opera e di coloro che a noi si rivolgono, prodotti per la pulizia e l’igienizzazione delle mani. Particolare attenzione sarà data alla pulizia degli ambienti e dei servizi igienici. Ribadiamo, secondo quanto prescritto dal D.P.C.M.del 04/03/2020, che le iniziative, le riunioni, le assemblee, etc.., sono sospese fino a nuove disposizioni. Le riunioni che rivestono carattere d’urgenza o che sono ritenute comunque necessarie e non rinviabili, laddove non possibile o difficoltoso garantire il rispetto del vincolo della distanza di un metro tra le persone, si terranno con la forma della videoconferenza o della call conference.
Sono posticipate tutte le attività di formazione d’aula. Le attività relative alla tutela individuale si svolgeranno, laddove possibile anche su appuntamento, privilegiando le pratiche non differibili e comunque in modo tale da evitare affollamenti nelle sedi. Nel rispetto della distanza prevista tra persona e persona. È indubbio che la situazione che stiamo vivendo determini un’oggettiva riduzione nei rapporti sociali tra le persone ed anche nei luoghi di lavoro. Compito di tutta la CGIL è di utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione per far sentire comunque la nostra presenza alle lavoratrici, ai lavoratori, alle pensionate e ai pensionati: se non possiamo fare l’assemblea, o dobbiamo limitare la nostra presenza nei luoghi di lavoro per ragioni imposte dalle circostanze, è importante restare in contatto stretto con delegate, delegati e attiviste/i con una mail, un messaggio, una chat, una telefonata.
Operiamo tutte e tutti affinché nessuna e nessuno debba aggiungere alla normale preoccupazione del momento il senso di essere lasciato sola o solo dal proprio sindacato: anche così si sconfigge il panico incontrollato e incontrollabile. La CGIL ha il dovere di essere un esempio ed un riferimento, esercitando quella responsabilità che è richiesta ad una grande Organizzazione generale e confederale della rappresentanza sociale e del lavoro.