Modica – Il messaggio del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, con i dettami anti coronavirus. Cari concittadini, ho ritenuto doveroso comunicare con voi direttamente anche e soprattutto dopo aver visto quelle scene di ieri sera con migliaia di persone che hanno preso d’assalto i treni per il sud Italia. Un comportamento sconsiderato che rischiamo di pagare carissimo. Mi risulta che al momento ci sono diversi nostri conterranei che stanno rientrando a casa. A loro, in primis, e alle loro famiglie mi rivolgo con questo messaggio.
A seguito dell’ordinanza del Presidente della Regione, tutti coloro che rientrano in Sicilia da una delle zone rosse hanno l’obbligo di registrarsi contattando intanto il medico di famiglia, collegandosi al sito costruire salute.it o al comune telefonando dalle 8 alle 18 al numero 3313045200 o scrivendo una mail a protezione civile@comune.modica.rg.it , chi non lo fa commette un reato penale che verrà punito con la reclusione fino a 3 mesi oltre alla multa. Invito tutti i cittadini a collaborare, se necessario, segnalando inadempienze alla legge alle autorità competenti.
E’ fatto obbligo a tutti, in caso di sintomi, di non recarsi al Pronto Soccorso ma di segnalarlo al medico di famiglia. Con il nuovo decreto vengono chiuse con effetto immediato tutte le palestre pubbliche e private, le piscine e i centri benessere. Chiusi anche i luoghi di culto e sospese le cerimonie religiose, comprese i funerali. Da domani 9 marzo tutti gli uffici comunali resteranno chiusi per effettuare la disinfezione ad eccezione della Polizia Locale, il Protocollo e l’Anagrafe – Stato Civile che restano aperti solo per motivi di urgenza. Se ci teniamo alla nostra salute siamo chiamati tutti ad affrontare sacrifici. Queste misure così severe sono necessarie a contenere il diffondersi del virus a patto che tutti le osserviamo scrupolosamente.
A cominciare dal sottoscritto che eviterà qualsiasi incontro pubblico e privato fino alla cessata emergenza. Mi rivolgo anche ai ragazzi che in questi giorni non possono andare a scuola. Evitate i luoghi di assembramento, non prendete questa chiusura scolastica come un’occasione per incontrarvi e stare con gli amici, se no tutti questi sacrifici non saranno serviti a niente. Confido nel senso di responsabilità di tutti i modicani E’ il momento di unire le nostre forze, di lasciare da parte le divisioni e andare avanti, solo così riusciremo a superare questo momento così difficile e guardare al futuro con ottimismo.