Ragusa – Nel comunicare l’intensificarsi dei controlli nel periodo pasquale per il pieno rispetto delle misure di prevenzione del COVID-19, a seguito della definizione, in video conferenza con le autorità preposte ai controlli, delle attività da porre in essere per sanzionare chi viola le norme previste, il sindaco di Ragusa Peppe Cassì ha voluto rivolgersi ai suoi concittadini con un tono tra l’intransigente per chi teme possa contravvenire al rispetto di tali misure di prevenzione e l’accorato nel ricordare il sacrificio e l’abnegazione di quanto impegnati in prima linea negli interventi per l’emerganza.
Ecco quanto il sindaco Cassì ha voluto ricordare ai ragusani “da più parti ricevo segnalazioni di famiglie allargate e comitive di amici pronte ad assembrarsi per Pasqua e Pasquetta in case al mare o in campagna da raggiungere IN PIENA NOTTE, così da provare a sfuggire ai controlli. Davvero è questo il rispetto verso tutti quei medici e quegli infermieri che vorrebbero trascorrere le feste a casa ma non possono farlo? Davvero è questo il rispetto verso tutte le Forze dell’Ordine costrette a non fermarsi un istante per evitare che i “furbi” si contagino o contagino qualcun altro?
Verso la Protezione Civile, le Associazioni e i volontari che da giorni si adoperano per assistere chi ha bisogno? Zero attenuanti per chi dimostrerà tanta incoscienza: nella video conferenza con Prefetto, Questore, Comandanti Provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Stradale, e con i Sindaci e i Comandanti della Polizia Municipale di tutta la provincia, si è discusso su come intervenire per scovare e sanzionare chi sgarra. Chiederemo anche un controllo con elicottero della Protezione Civile. Ancora una volta voglio allora ringraziare la stragrande parte dei ragusani, che con fermezza esemplare sta rispettando scrupolosamente le regole. Un impegno prezioso che permetterà a tutti noi di ritrovarci con amici e parenti il prima possibile e senza rischi”. (da.di.)