Ragusa – Si è tenuto il 22 aprile scorso, in videoconferenza un’ulteriore riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Ragusa, con le Forze dell’Ordine, finalizzato alla programmazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio in vista della ricorrenza del 25 aprile e del successivo 1° maggio. E’ stata definita, quindi, anche per questo fine settimana, un’attentissima pianificazione strategica dei controlli, riproponendo il modello già sperimentato positivamente nel corso delle festività pasquali, che ha visto operare sinergicamente pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale, della Polizia provinciale e delle Polizie locali, al fine di assicurare il rispetto delle misure finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, con particolare riguardo al divieto di spostamento di persone verso le case di villeggiatura ubicate in località balneari e rurali della provincia.
I controlli saranno ulteriormente intensificati anche perché si teme che il lungo isolamento e le restrizioni prolungate possano ingenerare – considerato il tendenziale decremento dei casi a livello nazionale – il convincimento che – in coincidenza di queste tradizionali ricorrenze, solitamente occasione di gite fuori porta e di grandi momenti di convivialità presso le località e le case di villeggiatura – si possa ormai riprendere una vita normale. Occorre più che mai, adesso, perseverare e garantire così il contenimento o, addirittura, la regressione dei casi che si registrano, in modo da non vanificare i risultati raggiunti o, peggio, dover ricominciare con ancor più severe e lunghe restrizioni.
Di importanza strategica ai fini del contrasto dei comportamenti non rispettosi delle norme di contenimento sarà anche la vigilanza aerea che consentirà una più incisiva azione di monitoraggio del territorio grazie ai sorvoli delle aree interessate con mezzi aerei della Guardia di Finanza. Proseguiranno, pertanto, incessantemente i controlli delle Forze dell’Ordine che, sino ad ora, hanno riguardato circa 40.000 persone, di cui 2.800 sanzionate ex art. 4 del D.L. n. 19 del 25 marzo 2020, e oltre 700 denunciate ai sensi dell’art. 650 del codice penale. Complessivamente sono stati, altresì, oggetto di controllo oltre 13.000 attività o esercizi commerciali di cui 31 sanzionati per mancato rispetto delle misure e 4 sottoposti a chiusura.
Su quest’ultimo punto delle attività commerciali consentite, è importante sottolineare che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha recentemente esteso le categorie ammesse allo svolgimento di attività commerciale, esprimendo un parere favorevole circa la possibilità di effettuare la vendita al dettaglio di piante e fiori, in quanto rientranti nel concetto di “attività agricola”. Deve, conseguentemente, considerarsi ammessa l’apertura dei punti di vendita di prodotti florovivaistici, la cui commercializzazione, in ogni caso, deve essere organizzata in modo da assicurare sempre il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore.