Pozzallo – “Ho appena finito la mia visita al porto e all’hotspot di Pozzallo. Per un giorno, notte compresa, sulla banchina sono stati tenuti a decine”. E’ quanto scrive in un post pubblicato su Facebook l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “ Erano arrivati a Lampedusa, – scrive Razza – sono stati portati a Pozzallo e da Pozzallo in bus stanno andando a Porto Empedocle. Ma non è l’unica follia. I migranti ospitati nell’HotSpot erano arrivati in Sicilia, quindi portati a Bari e poi riportati in Sicilia. Ringrazio il sindaco Ammatuna per la visita che assieme abbiamo fatto e voglio raccogliere tutta la preoccupazione che egli ha espresso per la sua comunità.
Quando il presidente Musumeci ha denunciato la mancanza di un piano, eravamo stati presi per pazzi. La Regione fa la sua parte con medici e persone capaci, che ho ringraziato insieme al direttore generale Aliquó e al direttore sanitario Elia. Straordinarie anche le forze dell’ordine, in costante contatto con la prefettura di a Ragusa. L’assessore Razza sempre nella giornata di ieri ha poi proseguito il giro recandosi al centro di accoglienza di contrada Cifali a Ragusa. "Ventotto migranti sono scappati la notte scorsa dall'hotspot di contrada Cifali a Ragusa.
Nove persone sono risultate positive – dice – e altre persone sono in quarantena”. Poi dice che la notte scorsa "in 28 migranti sono scappati, un atto gravissimo e incomprensibile, se si pensa che le forze dell'ordine hanno provato ai impedire che lasciassero la struttura e un carabinieri è rimasto ferito ed è al pronto soccorso".