Pozzallo – “I ristoratori, gli operatori delle strutture ricettive e tutto il settore dell’incoming è fortemente preoccupato per quanto sta accadendo a Pozzallo. Sono necessarie risposte forti e decise che, a quanto pare, la Prefettura di Ragusa sta già decidendo di attuare, con l’arrivo dell’esercito”. Sono il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, con il presidente sezionale di Pozzallo, Giuseppe Cassisi, ad esprimere un evidente disagio dopo avere raccolto l’allarme proveniente dagli addetti ai lavori. “Le continue notizie di fughe dall’hotspot – proseguono Manenti e Cassisi – il fatto che molti migranti sono risultati positivi, non costituiscono, certo, un bel biglietto da visita, non un modo di fare promozione, per la città marittima.
E, infatti, da qualche ora, si registra anche qualche disdetta rispetto al numero di prenotazioni che era stato raccolto nei giorni scorsi, in prossimità del Ferragosto che, tra l’altro, è uno dei periodi più attesi per cercare di tamponare le gravi perdite dei mesi scorsi. Se, però, si continua con questo andazzo e se le disdette ricominceranno di nuovo a dilagare, come si teme, non sappiamo quale sorte potrà essere riservata agli operatori nostri associati e non solo. Per questo motivo, chiediamo alla Prefettura e all’amministrazione comunale di fare il possibile nel venire incontro alle esigenze di una categoria già fortemente penalizzata. Siamo convinti che non mancheranno i sistemi per cercare di garantire la massima sicurezza nell’hotspot evitando il ripetersi delle fughe accadute in questi ultimi giorni.
E’ una situazione davvero difficile che siamo certi, però, che Prefettura e Comune riusciranno a gestire assieme nel modo migliore. Il Governo nazionale, comunque, avrebbe dovuto risolvere alla radice questa situazione. Purtroppo, le scelte finora compiute si sono rivelate deleterie per cui, adesso, gli operatori turistici di Pozzallo si trovano costretti a subire tutto ciò. Speriamo di potere ripartire con il piede giusto”.