Ragusa – Il ciclone tropicale Mediterraneo comincia a prendere forma nel basso mar Ionio. Le ultime immagini fanno vedere come il ciclone sta prendendo forma ed è ad un passo dal diventare un TLC ovvero Tropical Like Cyclones. Sarà ancora più spettacolare nelle prossime ore e nella giornata di domani quando raggiungerà la massima potenza pari a quella di un uragano di categoria 1. Si tratta di un evento meteo in parte sorprendente, anche se da qualche giorno alcuni modelli ad alta risoluzione stimavano questa possibile genesi di un ciclone mediterraneo anomalo, a cuore caldo. I cicloni tropicali mediterranei non sono certo così frequenti, ma in qualche rarissimo caso riescono a raggiungere intensità di uragano (Medicane).
Sono noti attraverso l’acronimo TLC, che significa “Tropical Like Cyclones”, ovvero cicloni simili a quelli tropicali. Ormai sempre più spesso, per l’acqua del mare molto calda, sul nostro Mediterraneo ogni anno, nei mesi autunnali, assistiamo almeno a tentativi di innesco o transizione di sistemi ciclonici tipici delle nostre latitudini in ciclogenesi con caratteristiche equiparabili a quelle tropicali. Stavolta il ciclone simil tropicale sembra essersi davvero formato, lo si evince anche dalle osservazioni satellitari che evidenziano la spiccata attività temporalesca convettiva in intensificazione in prossimità del cuore caldo della depressione. L’intero sistema tende a spiraleggiare con la formazione di un occhio.
Le previsioni meteo indicano il lento spostamento verso nord-est di questo ciclone, atteso localizzarsi e potenziarsi sul Mar Ionio nelle prossime ore e fino a giovedì. Le regioni del Sud Italia potrebbero essere lambite dalle propaggini del vortice, con arrivo di piogge sulla fascia ionica. Non sono escluse mareggiate legate ai venti di tempesta al largo. I peggiori effetti si potrebbero però avere in Grecia, sul Peloponneso dove avverrebbe l’impatto venerdì mattina. L’evoluzione di questi cicloni mediterranei rimane però parecchio imprevedibile anche a distanza di poche ore.