Comiso – A partire da oggi, 2 ottobre, all'aeroporto di Comiso si effettueranno tamponi rapidi a tutti i passeggeri in arrivo dall'estero, quindi in particolare a coloro che viaggiano da Bruxelles e da Francoforte. Grazie alla sinergia tra la Soaco, l’Asp di Ragusa e le forze dell’ordine, le procedure attive allo scalo ibleo vengono così adeguate alle direttive dei Governi regionale e nazionale, nell'ottica di incrementare i livelli di sicurezza sanitaria per il contenimento del Covid-19. Stamattina, alla presenza del direttore generale dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò e dell’amministratore delegato della società di gestione dell’aeroporto di Comiso Rosari Dibennardo, sono già stati effettuati circa 300 tamponi agli altrettanti passeggeri atterrati sulla pista iblea.
“Ringraziamo le forze dell'ordine e i vertici dell'aeroporto con tutto il personale SOACO, per la disponibilità e la efficienza dimostrata, che ha consentito in poco tempo una nuova forma di controllo che fino a qualche giorno addietro non era stata ancora prevista”, commenta Aliquò. “Dal canto nostro spiegheremo a tutti i passeggeri la necessità di avere un po’ di pazienza: naturalmente ci vorrà un po’ di tempo per effettuare i tamponi e gestire le procedure di registrazione, ma cercheremo di essere quanto più tempestivi possibile”, aggiunge Dibennardo."Sin dallo scorso mese di giugno, data di riapertura del nostro aeroporto dopo il lockdown, abbiamo attuato con estremo scrupolo tutte le misure di sicurezza necessarie a garantire ai passeggeri in partenza e in arrivo sul nostro territorio la possibilità di viaggiare nella massima serenità", commenta inoltre Dibennardo: "L'estate ci ha fortunatamente consentito di registrare un elevatissimo flusso di passeggeri, con un'occupazione media del 70% su tutti voli di linea e due charter settimanali, e in tutti i casi siamo riusciti a gestire i controlli, gli imbarchi, gli arrivi con grande disciplina, nel rispetto degli obblighi relativi al controllo delle temperature e al distanziamento.
Da oggi aggiungiamo questa ulteriore procedura con i tamponi rapidi, che ci consente tra le altre cose di contribuire a tutelare i cittadini del nostro territorio dall'innalzamento del rischio di contagio, rendendoci pronti ad affrontare i prossimi mesi, che certamente saranno i più delicati".