Ragusa – Nuovi divieti dalle 16 alle 22 per l’emergenza coronavirus a Ragusa e Marina di Ragusa. Si tratta di un divieto di stazionamento in quelle aree della città in cui si verificano fenomeni di assembramento. Il sindaco ha firmato un’ordinanza che entra in vigore oggi 13 novembre. A seguito della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, che il Prefetto ha convocato ieri mattina su richiesta del sindaco Peppe Cassì con i rappresentanti di Questura, Guardia di Finanza, Carabinieri e alla presenza dei vertici di Asp, il primo cittadino ha emanato un’ordinanza ( allegata ) che prevede il divieto di stazionamento in tutte quelle aree, individuate dalla Polizia Municipale attraverso il presidio del territorio e le segnalazioni dei cittadini, in cui si verificano ancora fenomeni di assembramento.
“Nell’ordinanza, valida da domani – dichiara il sindaco Peppe Cassì – abbiamo indicato una trentina di siti tra piazzette, ville e parcheggi in cui alcuni ragazzi, ma anche anziani e non solo, sono soliti ritrovarsi in orari pomeridiani senza rispettare le prescrizioni attualmente in vigore: in queste zone, dalle 16 alle 22, sarà vietato stazionare. Si potrà quindi attraversare questi luoghi per andare nelle proprie abitazioni, negli esercizi commerciali e nelle attività lavorative legittimamente aperte ma non ci si potrà fermare. La stessa misura sarà valida il venerdì, sabato e domenica per alcune zone di Marina di Ragusa, con orario esteso a tutto il giorno. In Prefettura l’attuale situazione sanitaria è stata analizzata a tutto tondo e si è fatto ovviamente un punto anche sui tamponi.
Come sapete, lo scorso weekend su indicazione della Regione si è avviato uno screening di massa sulla popolazione delle scuole superiori: la procedura continuerà anche sabato, domenica e lunedì ma sarà ora estesa anche alla popolazione delle scuole di competenza comunale, quindi primarie e secondarie di primo grado, a cominciare dalla “Quasimodo”, istituto in cui si sono registrati più contagi, come concordato con i dirigenti scolastici. Lo screening, che ricordiamo è su base volontaria, non si effettuerà più nei pressi dell’ex Ospedale Civile ma al Teatro Tenda comunale di via Spadola, spazio più ampio e al quale si accederà con la propria auto in un percorso obbligato con entrata e uscita separate”.