Modica – Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, è sceso ieri in piazza per portare la sua solidarietà al ristoratore Roberto Pulino che da qualche giorno manifesta pubblicamente in silenzio la propria rabbia per la situazione che sta vivendo. Una rabbia che è quella di tutti gli addetti del comparto ristorazione; “Piena solidarietà al nostro concittadino e a tutti i ristoratori che dopo aver rispettato ogni dettame di legge, si sono visti ugualmente chiudere le attività, quasi additati di essere i principali responsabili del diffondersi del virus. Ora, in attesa di ristori promessi e mai arrivati, molti di loro non riapriranno più. Un dramma nel dramma che si aggiunge a quello sanitario e umano che stiamo affrontando ormai da quasi un anno. Quanti di loro saranno in grado di rialzare la saracinesca una volta passata l’emergenza? Ho ascoltato con attenzione le rivendicazioni di Roberto Pulino e di tutti gli altri ristoratori che sono arrivati per portargli solidarietà.
Trovo che siano rivendicazioni fondate e che la politica dei piani alte dovrebbe recepire prima che sia troppo tardi. Come Comune di Modica abbiamo cercato di fare il massimo per ogni categoria produttiva di questa Città, ma siamo consapevoli che i nostri sforzi, da soli, non possono bastare”. Ieri c'erano anche i rappresentanti dell'Associazione Mio che lamentano l’indeguatezza dei ristori, la cattiva informazione che vede i ristoratori additati come untori del COVID, l’ostracismo della politica nei loro confronti.