Emergenza sanitaria da covid, la proposta di idea liberale al comune di Vittoria: passerà ancora parecchio tempo prima che tutto sia finito, perche’ non istituire uno sportello di ascolto psicologico per aiutare i tanti cittadini alle prese con disagi di vario tipo? “Continuiamo a sperimentare, a causa del Covid, un pesante senso di incertezza circa il nostro futuro. Questo può essere dovuto al fatto che ancora oggi non siamo del tutto certi, nonostante il via alla campagna di vaccinazione, di avere definitivamente sconfitto il nemico. E chissà quanto tempo dovrà ancora passare. Occorre allora riflettere su cosa possiamo fare per gestire le difficoltà che sperimentiamo tutti i giorni. Da dove cominciare?”. E’ l’interrogativo che si pone il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, lanciando una proposta al Comune di Vittoria.
Necessario un supporto psicologico per la reclusione da Covid
“E’ assolutamente normale – sottolinea Scuderi – provare un senso di smarrimento a seguito di un’esperienza così forte. L’isolamento sociale, la reclusione, e l’incertezza generale comportano un peso per la nostra mente non facile da gestire. Preoccuparsene in maniera eccessiva non farà altro che aumentare il grado di malessere. Ma proprio perché è utile concentrarci su ciò che è in nostro potere fare per cercare di stare meglio e proprio perché è indispensabile prendersi cura della salute psicologica in questa fase, il Comune dovrebbe valutare la possibilità di istituire, sulla falsa riga di quanto già fatto da altri enti locali territoriali in Italia, uno sportello di ascolto psicologico. Lo sportello, formato da professionisti del settore, dovrebbe essere un servizio volto a promuovere la prevenzione, la tutela e il benessere psicologico dei cittadini attraverso uno spazio riservato. L’idea dovrebbe essere quella di fornire al cittadino un servizio di consulenza e supporto psicologico di assoluta indispensabilità in questo periodo, come abbiamo appurato, al fine di rispondere e contrastare il crescente disagio dovuto all’emergenza sanitaria.
Se prima e anche ora ci siamo occupati della salute del corpo, diventerà sempre più importante, già dal prossimo futuro, occuparsi della salute della mente. Il tutto attraverso uno spazio di supporto, di confronto e di scambio su tematiche legate al benessere psicologico. Perché anche il Comune di Vittoria, alla luce delle numerose segnalazioni di disagio che arrivano a tal proposito, non si organizza con un servizio di questo tipo? Sarebbe un importante passo in avanti che, tra l’altro, ci porrebbe all’avanguardia su determinate tematiche”.