Il Comune di Ragusa è intervenuto con note ufficiali a proposito di alcune questioni che la settimana scorsa avevano vivacizzato il dibattito politico per gli interventi del movimento5 stelle sulla questione della raccolta dei rifiuti e di Territorio sul blocco dell’avviso pubblico per la gestione di servizi di mobilità sostenibile. Sulla prima vicenda, venuta a galla con la pubblicazione di un manifestine sui social da parte delle Impresa Busso, è lo stesso sindaco Peppe Cassì a diramare una nota stampa ufficiale con la seguente comunicazione “da venerdì 12 eventuali rifiuti indifferenziati esposti in sacchi e non all’interno del mastello saranno appositamente controllati. Nel caso si trattasse di piccole eccedenze riconducibili a un mastello pieno regolarmente esposto, l’eventuale sacchetto aggiuntivo sarà ritirato. Nel caso NON si trattasse invece di eccedenze riconducibili a mastelli esposti ma di veri e propri sacchi pieni di rifiuti d’ogni tipo che avrebbero potuto essere differenziati, il sacco non sarà ritirato ma “bollinato” con un messaggio che spiega il motivo del mancato ritiro.
Le tante fototrappole installate nelle ultime settimane ci permetteranno di monitorare il fenomeno”. Insomma, per il primo cittadino si tratta di “un processo educativo, che ci permetterà da una parte di individuare e controllare chi non differenzia e dall’altra di avvicinarci alla tariffazione puntuale. E’ il mastello, infatti, lo strumento che consente di calcolare la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti e quindi le tariffe, favorendo chi differenzia meglio. Per questo motivo è necessario quindi scoraggiare l’abitudine a conferire in sacchi anziché nel mastello, che va invece sempre esposto ogni qual volta si ha necessità di gettare dell’indifferenziato. Nei prossimi mesi ci saranno delle progressive migliorie al servizio per adattarlo alle esigenze che la città ha mostrato in questi due anni”.Poi Cassì conclude fornendo un piccolo riepilogo delle corrette modalità di conferimento:
INDIFFERENZIATO: nell’apposito mastello grigio (utilizzando piccoli sacchi aggiuntivi soltanto qualora il mastello sia pieno)
UMIDO: nell’apposito mastello marrone, all’interno di sacchi biodegradabili
VETRO: nell’apposito mastello verde, senza alcun tipo di sacco all’interno
CARTA: nell’apposito mastello blu, senza alcun tipo di sacco all’interno
PLASTICA: nell’apposito mastello giallo (utilizzando piccoli sacchi aggiuntivi soltanto qualora il mastello sia pieno) o nei grandi sacchi da 70l che è possibile ritirare nei distributori automatici disponibili negli uffici comunali e nei centri di raccolta.
Chi non fosse ancora in possesso dei mastelli, o avesse necessità di mastelli nuovi in quanto i precedenti risultano deteriorati, potrà contattare direttamente l'ufficio igiene del Comune di Ragusa scrivendo una email all'indirizzo ambiente@comune.ragusa.gov.it Per qualsiasi informazione si invita a contattare l'ufficio igiene tramite email all'indirizzo ambiente@comune.ragusa.gov.it". L’altra questione, che aveva provocato il disappunto del movimento Territorio, era stata la sospensione della procedura di sollecitazione di proposte di iniziativa privata relativa alla “Concessione di Servizi in Partenariato Pubblico Privato (PPP), per 24 mesi, per la gestione sperimentale di sistemi di micromobilità elettrica in modalità sharing”. L’avviso è stato ora ripubblicato a cura del Settore V Servizio Mobilità Urbana Sostenibile. Nella nota informativa di Palazzo dell’Aquila si legge che “il Comune di Ragusa intende infatti acquisire proposte da parte di operatori economici privati, per l’affidamento in concessione di servizi sperimentali sopraindicati in aree urbane delimitate del territorio comunale gestite da operatori economici specializzati nella fornitura dei servizi di sharing di monopattini e/o biciclette.
La proposta relativa al servizio, debitamente sottoscritta in digitale, dovrà essere inviata tramite pec, all'indirizzo: protocollo@pec.comune.ragusa.gov.it entro e non oltre le ore 14.00 del 25 marzo 2021”. Infine, ancora una informazione da parte dell’ente di Corso Italia che rende noto come “sia stata disposta la chiusura immediata della piscina comunale di via Magna Grecia in quanto una delle società sportive che utilizzano l’impianto per gli allenamenti, ha informato il Comune che un proprio atleta è risultato positivo al Covid. Alla luce di tale comunicazione, è dunque scattato il provvedimento di chiusura dell’impianto disposto del dirigente del Settore Sport in attesa delle operazioni di sanificazione della struttura stessa e di tutti gli adempimenti previsti dal personale sanitario. In ottemperanza alla normativa di settore tutte le persone presenti nell’impianto comunale si dovranno sottoporre al tampone con l’obbligo di avvisare il proprio medico di famiglia.Apposita comunicazione è stata inviata all’ASP per i provvedimenti di competenza”. (da.di.) (Foto web)