Etna. Rieccolo, Sua Magnificenza! Dopo giorni di cielo nuvoloso, in cui le sue prodezze abbiamo potuto solo seguirle dai telegiornali, con la spessa coltre di cenere e lapilli vulcanici che hanno gettato nella costernazione i Comuni etnei e messinesi del versante nord-est, è bastata la tersa e fredda mattinata di venerdì 12 marzo per regalare a noi ragusani ed iblei un’altra puntata dello spettacolo che sempre stupisce e forse preoccupa ma anche attira sentimentalmente per i legami che i siciliani di queste provincie abbiamo con la ‘muntagna’. La colonna di fumo, mentre scriviamo, si innalza verticalmente molto in alto. I venti predominanti oggi sono da ovest e quindi, a meno di repentini e sempre possibili cambiamenti di direzione, non dovrebbero portare qui da noi la cenere. Ed allora godiamoci questo spettacolo della natura. (daniele distefano)