“Un fiore sotto le targhe di vie e piazze dedicate ad antifascisti e partigiani”. Questo il senso dell’iniziativa ‘Strade di liberazione’ con cui l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) anche a Ragusa, ha voluto celebrare l’annivrsario, il 76°, della Liberazione dal nazifascismo, in periodo di pandemia che ha reso impossibili manifestazioni e cortei. A Ragusa i partecipanti si sono dati appuntamento nel pomeriggio domenicale in piazza Matteotti (piazza Poste) per deporre fiori sotto la lapide murata nella facciata di palazzo di Città e in altri luoghi con toponomastica dedicata al antifascisti, partigiani, vittime della cieca violenza fascista. Il presidente provinciale dell’Anpi, Gianni Battaglia, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato attivamente all’iniziativa. tra cui le Organizzazioni Sindacali: Cgil e Cisl; la sezione di Ragusa del Movimento Federativo Europeo e i partiti: Art. Uno, Sinistra Italiana e Pd..
Anche la Ust Cisl Ragusa Siracusa ha voluto essere in prima linea nell’iniziativa con i suoi dirigenti territoriali e con la segretaria territoriale Cettina Raniolo. La quale ricorda “nella ricorrenza del 25 aprile ci siamo ritrovati riuniti nel contesto di una straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore destinato a diventare una luce accesa sul sacrificio di tanti uomini e donne da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione. Una iniziativa simbolica importante rispetto a cui la Cisl non ha voluto essere da meno, anzi siamo stati in prima linea”. E la segretaria generale dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa Vera Carasi aggiunge: “la Cisl si è fortemente mobilitata, anche in questa stagione difficile per tutto il Paese, a ricordare il sacrificio degli eroi della Resistenza ed a tenere sempre alti i valori costituzionali della libertà, della democrazia, dell'antifascismo, per una ricostruzione economica e sociale del Paese nel segno dell'equità, della giustizia sociale e dell'unità”. (daniele distefano)