L’Azienda Sanitaria di Ragusa, in collaborazione con gli enti che erogano cure domiciliari, Medi Care per l’ADI e Samot Ragusa Onlus per le Cure Palliative Domiciliari, ha lavorato per assistere i pazienti che hanno bisogno di cure domiciliari o bisogni sociali o cure palliative o trasfusioni di sangue a casa e sono in una condizione di isolamento o quarantena a causa della pandemia. Sono state istituite quattro equipe Covid-19 Domiciliari:
una per le Cure Palliative e le trasfusioni coinvolgendo 2 Medici, 1 Infermiere e 2 Operatori Socio Sanitari;
due per l’Assistenza Domiciliare Integrata, coinvolgendo 4 Infermieri;
una per il servizio Socio-Assistenziale rivolto agli anziani con bisogno di Igiene e Cura della Persona coinvolgendo 4 Operatori Socio Sanitari.
Tutte le equipe dotati di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale: tuta, visiera protettiva, guanti, scarpe, maschere FFP2 / FFP3, vengono coordinate da due Centrali Operative. Vengono utilizzati furgoni dedicati, con aree isolate per lo svolgimento delle procedure di vestizione/svestizione con relativi pass per transito in zone a traffico limitato e parcheggio, richiesti ai Comuni della Provincia. Vengono utilizzate procedure per la sanificazione dopo ogni intervento domiciliare, sulla base delle evidenze scientifiche e delle indicazioni nazionali ed internazionali (Istituto Superiore di Sanità). È stato garantito un percorso adatto per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Agli operatori coinvolti sono stati inoltre garantiti controlli periodici. settimanali – per la verifica di un eventuale contagio. Il servizio avviato il 17 novembre 2020, tuttora in atto, ha assistito 170 pazienti con 1235 interventi domiciliari, impiegando 1115 ore escluso trasferimento e vestizione/svestizione. Tra gli interventi erogati, le maggiori attività sono state: somministrazione terapia farmacologica: intramuscolare, endovenoso, sottocutaneo; medicazione ulcere cutanee; interventi di igiene e cura della persona; prelievi ematici; somministrazione di nutrizione artificiale; gestione ventilazione meccanica artificiale; trasfusioni di sangue; paracentesi. Il rafforzamento dei servizi di Cure Palliative Domiciliare e di Assistenza Domiciliare Integrata con questi team ha permesso di garantire la continuità dell'assistenza ai pazienti Covid-19 con urgenza di cure domiciliari e palliative e per i quali il ricovero non è più appropriato e quindi liberare risorse ospedaliere. Questa esperienza ha inoltre aumentato la sinergia con i Medici di Medicina Generale e con i Medici dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa per la valutazione e la gestione clinica dei pazienti e il supporto ai familiari per qualsiasi pianificazione di assistenza condivisa.
La Pandemia da Covid-19 sta sconvolgendo le condizioni di vita in Italia e nel Mondo. A differenza di quanto visto durante la prima ondata pandemica, di cui la Sicilia ha vissuto solo in parte l’impatto, in atto l’enorme carico sociale e sanitario sta portando ad una revisione radicale dell’intero impianto sanitario nella nostra Regione, come sta accadendo nella restante parte del Paese. Circa il 5-10% dei pazienti che sviluppano la malattia da coronavirus ha bisogno di cure ospedaliere, anche nell'Unità di Terapia Intensiva, e anche coloro che hanno superato la fase acuta e possono rimanere a casa piuttosto che ricoverati spesso continuano ad avere bisogno di cure domiciliari, indipendentemente dalle condizioni precedenti.
Il COVID-19 ha stravolto le condizioni di vita di tutti e soprattutto di coloro che sono affetti da malattie croniche e avanzate che hanno particolari esigenze di salute. foto: Immagini operatore Samot