Consorzio di Bonifica Ragusa, lavoratori in stato di agitazione. Pirrè: “Pagare gli stipendi per evitare ripercussioni sulle imprese agricole”. “Ancora una volta i lavoratori del Consorzio di Bonifica n.8 di Ragusa in stato di agitazione per i ritardi nell’erogazione degli stipendi. Gli imprenditori agricoli, con la stagione estiva alle porte, non possono rischiare di subire le ripercussioni dei problemi gestionali di un ente che, a fronte di servizi che funzionano a macchia di leopardo, spedisce cartelle salatissime”: così il presidente di Confagricoltura Ragusa, dott. Antonino Pirrè, sulla notizia di paventati scioperi da parte dei dipendenti del Consorzio.
“Come organizzazione di categoria – aggiunge il presidente Pirrè – siamo favorevoli a una non più prorogabile riforma dei Consorzi di Bonifica siciliani in grado di garantire servizi efficienti e costi ragionevoli. Come sempre, faremo sentire la nostra voce nei tavoli istituzionali a tutela delle imprese agricole, motore di sviluppo economico e di lavoro”. “Oltre ad esprimere vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie – conclude Pirrè – chiediamo alla Regione Siciliana di porre in essere, in tempi celeri, soluzioni operative al fine di scongiurare l’ennesimo sciopero che rappresenterebbe, oltre il danno, la beffa, nei confronti di chi investe tutti i giorni nel settore primario nel nostro territorio”.