Finalmente una notizia che tutti aspettavano a Ragusa, martedì 25 maggio riprende la raccolta della plastica. Lo ha reso noto una nota stampa di Palazzo dell’Aquila, rilanciata anche sui social, nel pomeriggio di lunedì 24, “in previsione di una normalizzazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti” come si legge testualmente. Ma intanto una parola a favore dell’amministrazione Cassì, accusata da più parti come responsabile di tale emergenza, la spende l’associazione politico-culturale Pensare Ibleo presieduta da Enzo Pelligra, già consigliere provinciale. Pelligra esordisce ricordando che “molti comuni della Sicilia, tra i quali anche Ragusa, stanno pagando oggi, in materia di raccolta dei rifiuti solidi urbani, errori ereditati dalla politica degli anni precedenti. L’esaurimento di molte discariche isolane ha fatto sì che risulti difficilissimo conferire tutti gli scarti nei pochi siti ancora aperti”.
Segue poi la difesa dell’operato dell’amministrazione Cassì “l’Amministrazione comunale, e ciò è sotto gli occhi di tutti, non ha affatto sottovalutato il problema, anzi si è impegnata con tutte le sue forze alla ricerca di soluzioni alternative, che possano riportare il servizio alla normalità e, possibilmente, migliorarlo ancora di più. Se sotterrare i rifiuti, anche in campo nazionale, è oramai un mezzo obsoleto o meno lo diranno a breve i tecnici. A noi di Pensare lbleo piace sottolineare che i nostri rappresentanti istituzionali, sindaco in testa, non debbano essere lasciati soli e che oggi è il momento di collaborare tutti insieme, cittadini, con comportamenti civili ed adeguati, e istituzioni, con impegno, determinazione e investimenti.
Speriamo che il problema, proprio in queste ultime ore, possa essere in via di risoluzione. Riteniamo utile chiarire che questo non è tempo di polemiche sterili che servono solo a fare inutile propaganda politica, non si dimentichi che in una Amministrazione l'opposizione è sempre utile e sinonimo di democrazia quando essa propone soluzioni alternative basate su idee e progetti; diversamente serve solo ad aggravare la situazione e potrebbe rappresentare un ulteriore danno per la città”. (da.di.)