La visita a sorpresa del Governatore siciliano Nello Musumeci al Corfilac di Ragusa, (ma il tour del Presidente ha compreso anche un incontro nella sede di Progetto natura e la presenza all’inaugurazione della mostra “Genti di Sicilia” nei foyer del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla) ha provocato un ironico commento del deputato regionale Pd di Ragusa, Nello Dipasquale. Che commenta “lascia stupiti, anzi sbalorditi il fatto che il governatore sia rimasto ‘piacevolmente stupito’ dal tour improvvisato tanto da ‘precisare quanto sia importante che la Cacioteca Regionale Siciliana, insieme all’intero Corfilac, ritrovi la sua collocazione e sia messa a servizio della collettività”. Tanto più, prosegue Dipasquale, che “Musumeci solo dopo un’intera vita di attività politica scopre che a Ragusa esiste il Consorzio di Ricerca sulla Filiera Lattiero-Casearea che da quasi 25 anni opera nel territorio e in tutta la Sicilia.
Già è sbalorditivo che Musumeci assuma una posizione su qualcosa, questo in generale, che si sia spinto, poi, a dichiarare di rendersi disponibile a sostenere le attività del Consorzio rappresenta un’autentica novità se si considera che questo Governo regionale, nei suoi tre anni e mezzo di vita, non si è mai, mai, mai, interessato del Consorzio. Tant’è vero che solo grazie all’attività parlamentare, anche del sottoscritto, si è riusciti a inserire nelle leggi di stabilità finanziaria i fondi necessari affinché la struttura non chiudesse. Non solo: è a causa del profondo disinteresse del Governo regionale che il Corfilac non riesce ad avere i fondi necessari per garantire la propria attività, limitandosi al pagamento degli stipendi per ricercatori e professionalità che, invece, vorrebbero tanto potersi occupare delle finalità per le quali il Consorzio è nato”.
E siccome la saggezza popolare non mente nel dire che a pensar male si indovina sempre, l’ex sindaco di Ragusa, lancia una frecciatina “è davvero incredibile che Musumeci non sappia tutto questo né siamo così ingenui da pensare che il presidente sia stato condotto a sorpresa in una struttura che non conosceva, per cui dobbiamo necessariamente pensare che ormai si è ufficialmente aperta la nuova campagna elettorale, con le modalità classiche di chi intende ricandidarsi a Governatore e va in giro a destra e a manca (ma soprattutto ‘a destra’) a fare promesse in funzione di una possibile rielezione. Anzi, sembra quasi un candidato al primo mandato: non potendo parlare di ciò che si è fatto, perché inesistente, è costretto a dichiarare cosa intenda fare per il futuro. Davvero Musumeci crede che i cittadini siano così ingenui o distratti da non accorgersene?”. (da.di.)